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Misure di tutela e conservazione


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2.7. INDICATORI SOCIOECONOMICI
Nei SIC, le attività antropiche dovrebbero adeguarsi ed armonizzarsi con le finalità di conservazione delle componenti naturali. Nel proporre eventuali misure di tutela e conservazione non si può prescindere dalla conoscenza dei diritti di proprietà e d’uso (es. usi civici, diritti consuetudinari d’uso delle risorse forestali, servitù militari ecc.) delle aree a cui ci si riferisce.

Pertanto, si dovrebbero riportare in questo paragrafo informazioni desunte dalle planimetrie catastali, per identificare la ripartizione dei regimi proprietà sul territorio del sito, in termini di :

- superficie totale di proprietà pubblica (%, ha), ripartita tra stato, regione, comuni, altri enti pubblici locali;

- superficie totale di proprietà privata (%, ha), di cui è opportuno conoscere l’eventuale livello di parcellizzazione (es. distinguendo grandi proprietà o latifondi da proprietà frammentate e di ridotte dimensioni).


Riportare inoltre il rapporto tra variazione percentuale annua della popolazione residente nei comuni rurali (con riferimento ai comuni in cui ricade il SIC) e variazione percentuale annua della popolazione residente in Basilicata. L’individuazione di un trend positivo o negativo di questo indicatore è un informazione fondamentale per la comprensione delle dinamiche socioeconomiche del territorio. In tal senso, importanti indicazioni possono provenire anche dalla determinazione del "grado di ruralità", basata sulla valutazione del numero di addetti nel settore agricolo sul totale dei residenti nei comuni in cui ricade il SIC e sull’ammontare complessivo delle superfici agricole all'interno del SIC.
Anche la percentuale di residenti in età lavorativa e il tasso di disoccupazione giovanile forniscono un’indicazione sullo stato di salute di un sistema economico locale. In genere, un alto tasso di attività totale della popolazione in età lavorativa (occupati/popolazione in età lavorativa) denota un’elevata dinamicità del sistema territoriale, analogamente a quanto indicato da un andamento positivo del tasso di occupazione giovanile. Disoccupazione e stagnazione economica sono i prodromi dell'abbandono del territorio, che andrebbe evitato in un'ottica di gestione attiva e consapevole del SIC e delle aree ad esso contigue.
Il tasso di scolarità, distinto per scuola dell’obbligo, scuola superiore e università, è un altro indicatore importante, infatti esso è correlato direttamente con le condizioni socioeconomiche degli abitanti di un dato territorio, ma ha anche una valenza quale indicatore della dinamica di popolazione e della sua suddivisione in classi di età. L’analisi dell’andamento e della tendenza di quest'indicatore, in un arco di tempo sufficientemente rappresentativo (ad esempio, dieci anni), può fornire indicazioni utili sulle necessità di fruizione del territorio che, in una prospettiva di breve, medio e lungo termine, potrebbero essere manifestate dalla popolazione residente, basandosi anche sulla struttura sociale in via di definizione. Il tasso di scolarità può, inoltre, fornire utili suggerimenti sulla possibile condivisione delle indicazioni contenute nei piani di gestione elaborati per i siti della rete Natura 2000, nonché sulle strategie di comunicazione al riguardo.
Nei SIC ubicati in aree di particolare valenza naturalistica (es: aree costiere) sarebbe opportuno cercare di reperire dati sulla ricettività turistica e sulle presenze turistiche, dato che la pressione turistica (misurabile in termini di presenze turistiche per abitante e unità di superficie) è un importante indicatore delle risorse e potenzialità di un territorio ma anche dei potenziali impatti.
. QUADRI RIASSUNTIVI SULLO STATO DEGLI HABITAT E DELLE SPECIE A LIVELLO NAZIONALE E BIOGEOGRAFICO
Si riportano qui sotto alcune tabelle riassuntive, DA COMPILARE ESCLUSIVAMENTE PER GLI HABITAT E SPECIE ESPRESSAMENTE CITATI NELLA DIRETTIVA 92/43, necessarie per rendere più agevole il processo di rendicontazione dei dati, secondo quanto espressamente richiesto dal Ministero. Le tabelle vengono riportate tout-court, ivi comprese ripetizioni e richiesta di informazioni che soltanto una task force ministeriale potrebbe desumere sulla base di quanto inviato dalle regioni. Pertanto, niente paura: non abbiate timore nello specificare quanto non è noto o comunque non è desumibile dal lavoro che stiamo svolgendo in Basilicata.
HABITAT


Dati Commenti/Linee guida per riportare I dati




Livello nazionale

Codice dell’habitat

Dall’Allegato I della Direttiva Habitat, es. 1110 (non usare i sottotipi)

Stato Membro

IT

Regioni biogeografiche interessate all’interno dello SM

Mediterranea (MED)

Range

Range di distribuzione all’interno del paese, sulla base di quanto riportato nel "Manuale d'Interpretazione" (http://vnr.unipg.it/habitat/index.jsp)




Livello biogeografico

(completare per ogni regione biogeografica)



Regione biogeografica

Mediterranea (MED)

Fonti di dati pubblicate

Se i dati forniti provengono da fonti pubblicate dare i riferimenti bibliografici o i link con siti Internet

Range

Range di distribuzione all’interno della regione biogeografica (sulla base di quanto indicato nel "Manuale d'Interpretazione")

Superficie

Superficie totale dell’area occupata dal range all’interno della regione biogeografica, stimata ove possibile in km². Se non reperibile in letteratura, indicare come "non nota"

Data

Data (o periodo) alla quale è stata determinata l’area del range. Se tale area non è stata mai stimata, riportare "-"

Qualità dei dati

Scegliere tra:

3 = buona

2 = moderata

1 = scarsa



Trend

Scegliere tra:

0 = stabile

+ xx% = incremento netto del xx%

 xx%= perdita netta del xx%

Se conosciuta, fornire la dimensione del cambiamento in km²

Se il Trend non è noto o non desumibile dai dati presenti in letteratura, indicare come "non noto"



Trend-Periodo

Fornire le date di inizio e fine del periodo per il quale è stato determinato il trend (es. dal 1981 al 1991)

Se il trend non è mai stato stimato, riportare "-"



Cause del trend

Principali ragioni presunte del cambiamento del range, se conosciute. Scegliere tra:

0 = sconosciuto

1 = miglioramento delle conoscenze/dati più accurati

2 = cambiamenti climatici

3 = influenza umana diretta (restauro, deterioramento, distruzione)

4 = influenza diretta antropo(zoo)genica

5 = processi naturali

6 = altro (specificare)



Area coperta dall’habitat

Area coperta dall’habitat all’interno del range nella regione biogeografica (km2). Se non reperibile in letteratura, indicare come "non nota"

Mappa di distribuzione

Presenza/assenza, usare cartografia GIS – formato vettoriale o “grid”

Se non reperibile in letteratura, indicare come "assente", altrimenti, specificare dove reperirla.



Area

In km² Se non reperibile in letteratura, indicare come "non nota"

Data

Data (o periodo) alla quale è stata determinata l’area. Se l'area non è stata mai stimata, riportare "-"

Metodo utilizzato

Scegliere tra:

3 = sopralluoghi di campo

2 = remote sensing

1 = opinione dell’esperto

Se l'area non è stata mai stimata, riportare "-"


Qualità dei dati

Scegliere tra:

3 = buona

2 = moderata

1 = scarsa



Trend

Scegliere tra:

0 = stabile

+ xx% = incremento netto del xx%

 xx% = perdita netta del xx%

Se conosciuta, fornire la dimensione del cambiamento del numero di individui o degli altri dati significativi

Se il Trend non è noto o non desumibile dai dati presenti in letteratura, indicare come "non noto"



Trend-Periodo

Fornire le date di inizio e fine del periodo per il quale è stato determinato il trend (es. dal 1981 al 1991)

Se il trend non è mai stato stimato, riportare "-"



Cause del trend

Principali ragioni presunte del cambiamento del range, se conosciute. Scegliere tra:

0 = sconosciuto

1 = miglioramento delle conoscenze/dati più accurati

2 = cambiamenti climatici

3 = influenza umana diretta (restauro, deterioramento, distruzione)

4 = influenza diretta antropo(zoo)genica

5 = processi naturali

6 = altro (specificare)



Giustificazione delle soglie % utilizzate per il trend

Nel caso in cui lo SM (stato membro) non abbia utilizzato il valore indicativo suggerito dell’1% annuo per la valutazione dei trend, ciò dovrebbe essere adeguatamente giustificato in questo campo di testo libero.

Principali pressioni

Elencare le principali pressioni che hanno o hanno avuto impatto sulla specie e/o il suo(i) habitat nel presente o nel passato (impatti attuali/passati)

Utilizzare I codici dell’Allegato E del Formulario Standard dal 2° o 3° livello (questi codici potranno subire una revisione nel futuro prossimo)

Es. 160 Gestione forestale generale

167 Sfruttamento senza ripiantumazione



Minacce

Elencare le minacce che mettono a rischio la sopravvivenza a lungo termine della specie o il suo(i) habitat (impatti futuri/prevedibili)

Utilizzare I codici dell’Allegato E del Formulario Standard dal 2° o 3° livello (questi codici potranno subire una revisione nel futuro prossimo)



Complementary information

Range favorevole di riferimento

In km² + mappa (vettoriale o “grid”); vedere definizione in DocHab-04-03/03 rev.3 Se il dato non è reperibile in letteratura, indicare come "non noto"

Area favorevole di riferimento

In km² ; vedere definizione in DocHab-04-03/03 rev.3 Se il dato non è reperibile in letteratura, indicare come "non noto"

Specie tipiche

Elencare le specie tipiche utilizzate e descrivere la metodologia utilizzata per valutare il loro stato di conservazione (es: stima quantitativa combinata a un expert-based assessment)

Altre informazioni rilevanti




Conclusions

(assessment of conservation status at end of reporting period)

Range

Favorevole (FV) / Inadeguato (U1) / Cattivo (U2) / Sconosciuto(XX)

Area

Favorevole (FV) / Inadeguato (U1) / Cattivo (U2) / Sconosciuto(XX)

Struttura e funzioni specifiche (incluse le specie tipiche)

Favorevole (FV) / Inadeguato (U1) / Cattivo (U2) / Sconosciuto(XX)

Prospettive future

Favorevole (FV) / Inadeguato (U1) / Cattivo (U2) / Sconosciuto(XX)

Valutazione globale dello Stato di Conservazione11

Favorevole (FV) / Inadeguato (U1) / Cattivo (U2) / Sconosciuto(XX)


SPECIE


Dati Commenti/Linee guida per riportare i dati




Livello Nazionale

Codice della specie

Codice della specie usato nel Formulario Standard, es. 1061

Stato Membro

IT

Regioni biogeografiche interessate all’interno dello SM

Mediterranea (MED)

Range

Range di distribuzione all’interno del paese (sulla base di quanto noto in letteratura)



Livello biogeografico

(completare per ogni regione biogeografica)



Regione biogeografica

Mediterranea (MED)

Fonti di dati pubblicate

Se i dati forniti provengono da fonti pubblicate dare i riferimenti bibliografici o i link con siti Internet

Range

Range di distribuzione all’interno della regione biogeografica (sulla base di quanto noto in letteratura)

Superficie

Superficie totale dell’area occupata dal range all’interno della regione biogeografica, stimata ove possibile in km². Se non reperibile in letteratura, indicare come "non nota"

Data

Data (o periodo) alla quale è stata determinata l’area del range. Se tale area non è stata mai stimata, riportare "-"

Qualità dei dati

Scegliere tra:

3 = buona

2 = moderata

1 = scarsa



Trend

Scegliere tra:

0 = stabile

+ xx% = incremento netto del xx%

 xx% = perdita netta del xx%

Se conosciuta, fornire Ia dimensione del cambiamento del numero di individui o degli altri dati significativi

Se il Trend non è noto o non desumibile dai dati presenti in letteratura, indicare come "non noto"



Trend-Periodo

Fornire le date di inizio e fine del periodo per il quale è stato determinato il trend (es. dal 1981 al 1991)

Se il trend non è mai stato stimato, riportare "-"



Cause del trend

Principali ragioni presunte del cambiamento del range, se conosciute. Scegliere tra:

0 = sconosciuto

1 = miglioramento delle conoscenze/dati più accurati

2 = cambiamenti climatici

3 = influenza umana diretta (restauro, deterioramento, distruzione)

4 = influenza diretta antropo(zoo)genica

5 = processi naturali

6 = altro (specificare)



Popolazione




Mappa di distribuzione

Presenza/assenza, usare cartografia GIS – formato vettoriale o “grid map”

Se non reperibile in letteratura, indicare come "assente", altrimenti, specificare dove reperirla.



Stima della dimensione di popolazione

Popolazione totale nella regione biogeografica del paese (dati o migliore stima) – numero di individui o altri dati significativi (es. coppie, maschi maturi, numero di colonie o località). Per le specie faunistiche, riportare quanto noto in letteratura. Per le piante, riportare "not applicable", a meno che non si tratti di endemismi puntiformi, noti per poche stazioni, in cui le popolazioni sono effettivamente stimabili.

Data della stima

Data (o periodo) alla quale è stata determinata la dimensione di popolazione.

Se la popolazione non è stata mai stimata, riportare "-"



Metodo utilizzato

Scegliere tra:

3 = inventario completo

2 = estrapolazione da rilevamenti su parti della popolazione, campionamento

1 = opinione dell’esperto

Se la popolazione non è stata mai stimata, riportare "-"


Qualità dei dati

Scegliere tra:

3 = buona

2 = moderata

1 = scarsa



Trend

Scegliere tra:

0 = stabile

+ xx% = incremento netto del xx%

 xx% = perdita netta del xx%

Se conosciuta, fornire la dimensione del cambiamento del numero di individui o degli altri dati significativi

Se il Trend non è noto o non desumibile dai dati presenti in letteratura, indicare come "non noto"



Trend-Periodo

Fornire le date di inizio e fine del periodo per il quale è stato determinato il trend (es. dal 1981 al 1991)

Se il trend non è mai stato stimato, riportare "-"



Cause del trend

Principali ragioni presunte del cambiamento del range, se conosciute. Scegliere tra:

0 = sconosciuto

1 = miglioramento delle conoscenze/dati più accurati

2 = cambiamenti climatici

3 = influenza umana diretta (restauro, deterioramento, distruzione)

4 = influenza diretta antropo(zoo)genica

5 = processi naturali

6 = altro (specificare)



Giustificazione delle soglie % utilizzate per il trend

Nel caso in cui lo SM (stato membro) non abbia utilizzato il valore indicativo suggerito dell’1% annuo per la valutazione dei trend, ciò dovrebbe essere adeguatamente giustificato in questo campo di testo libero.

Principali pressioni

Elencare le principali pressioni che hanno o hanno avuto impatto sulla specie e/o il suo(i) habitat nel presente o nel passato (impatti attuali/passati)

Utilizzare I codici dell’Allegato E del Formulario Standard dal 2° o 3° livello (questi codici potranno subire una revisione nel futuro prossimo)

Es. 160 Gestione forestale generale

167 Sfruttamento senza ripiantumazione



Minacce

Elencare le minacce che mettono a rischio la sopravvivenza a lungo termine della specie o il suo(i) habitat (impatti futuri/prevedibili)

Utilizzare I codici dell’Allegato E del Formulario Standard dal 2° o 3° livello (questi codici potranno subire una revisione nel futuro prossimo)



Habitat della specie




Stima dell’area

Stima dell’area (a livello biogeografico) in km² Se non reperibile in letteratura, indicare come "non nota"

Data della stima

Data (o periodo) alla quale è stata determinata l’area dell'habitat. Se tale area non è stata mai stimata, riportare "-"

Qualità dei dati

Scegliere tra:

3 = buona

2 = moderata

1 = scarsa



Trend

Scegliere tra:

0 = stabile

+ = incremento netto

 = perdita netta

Se il Trend non è noto o non desumibile dai dati presenti in letteratura, indicare come "non noto"


Trend-Periodo

Fornire le date di inizio e fine del periodo per il quale è stato determinato il trend (es. dal 1981 al 1991)

Se il trend non è mai stato stimato, riportare "-"



Cause del trend

Principali ragioni presunte del cambiamento del range, se conosciute. Scegliere tra:

0 = sconosciuto

1 = miglioramento delle conoscenze/dati più accurati

2 = cambiamenti climatici

3 = influenza umana diretta (restauro, deterioramento, distruzione)

4 = influenza diretta antropo(zoo)genica

5 = processi naturali

6 = altro (specificare)



Prospettive future

La specie è vitale a lungo termine? Scegliere tra:

1 = buone prospettive

2 = scarse prospettive

3 = cattive prospettive



Se i dati sono insufficienti per poter scegliere tra una delle tre fare affermazioni, riportare "data deficient"
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