Programma triennale regionale per le aree protette

1.5Bibliografia citata e consultata

AAVV, 1991 – Piano Territoriale del Parco Regionale dell’alto Appennino modenese, relazione illustrativa. Provincia di Modena.

2. Valutazione dell’attività di gestione

I dati riportati provengono dai rendiconti di gestione degli anni indicati nelle tabelle approvati dal Consiglio dell’Ente di Gestione.

A commento della tabella precedente si riporta quanto evidenziato dal Collegio dei revisori dell’Ente nella Relazione al rendiconto per l’esercizio finanziario del 2006:

• 
  ° compresi gli oneri accessori, l'IRAP, le spese per la formazione, le missioni, i buoni pasto ecc.
  
• 
  * comprese le spese per il personale assunto e dedito alla vigilanza e alle manutenzioni;
  

Le spese fisse di funzionamento sono diminuite progressivamente negli ultimi tre anni per una gestione migliore delle utenze (risparmi nell’utilizzo e contratti più vantaggiosi).

Si registra un lieve risparmio nelle spese per le indennità di carica e per le spese del personale tecnico.
Analisi dell’avanzo di amministrazione

Avanzo di amministrazione	Anno 2004	Anno 2005	Anno 2006
di parte corrente	22.592,45	13.317,15	47.638,61
in conto capitale	3.176,05	1.306.06	o
di gestione dei residui parte corrente disavanzo in c/capitale avanzo	-5.494,47 15.554,78	627,46 372,69	4,793,28 16.471,51
non applicato	14.182,53	42.411,34	42.558,06
Totale	50.011,34	58.034,70	111.461,46

L’avanzo di amministrazione del rendiconto di gestione del 2006 è dovuto principalmente al non utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2005 (per euro 42.558,06), a economie di spese e alla gestione dei residui e in ultimo a maggiori entrate per gli introiti legati alla gestione della raccolta funghi.

Si evidenzia che tutti gli investimenti sono stati finanziati trovando le necessarie coperture finanziarie dagli enti consorziati e da specifici canali di finanziamento: PRSR, Programma LEADER Gal Antico Frignano, Programma Regionale di Tutela Ambientale.

L’Ente non ha quindi nessun tipo di indebitamento: mutui passivi o debiti a lungo termine.

1.5.1Analisi economica degli interventi finanziari

Gli investimenti realizzati negli ultimi anni , soprattutto quelli di ristrutturazione di diversi immobili quali rifugi, ostelli, centri visita hanno generato come primo riflesso un aumento delle spese fisse di funzionamento: utenze e spese di gestione. Solo nel Bilancio 2007 in poi vedremo l’entità delle entrate prodotte da tali investimenti, quando saranno completati gli affidamenti di gestione ad altri, con relativo incasso del canone di “affitto”, in particolare del Rifugio I Taburri, Rifugio Capanna Tassone nel Comune di Fanano, l’Ostello di Tagliole nel Comune di Pievepelago e l’Ostello di Rotari e la struttura di Casa della Rosa nel Comune di Fiumalbo.

Per quanto riguarda l’educazione ambientale con gli investimenti sono state realizzate ricerche , studi che hanno prodotto materiale per nuove proposte didattiche e pacchetti di turismo scolastico, fra i quali “Il Sentiero dell’Atmosfera”, I grandi predatori” ecc. Le nuove proposte per le scuole hanno generato a partire dal bilancio 2005 un lieve aumento delle entrate di circa € 4.000,00.

Tra gli acquisti di attrezzature si segnala in particolare:

• 
  acquisto ed installazione di N. 3 stazioni meteo web-cam le quali hanno sì prodotto maggiori spese sul corrente dovuto ai canoni di utilizzo, ma hanno garantito un buon ritorno in termini di pubblicità, in quanto producono numerosi contatti sul sito Internet per la visualizzazione delle immagini e dei dati trasmessi;
  
• 
  acquisto di N. 2 parcometri e un cambiamonete installati nel parcheggio a pagamento del Lago Santo in gestione al Parco, che hanno permesso una riduzione delle spese di personale diminuendo da n. 2 a n. 1 gli operatori addetti al parcheggio a partire dal 2005 e sostituendoli totalmente nel 2007;
  
• 
  acquisto di un mezzo fuori strada per il servizio vigilanza comunque necessario per il buon funzionamento del servizio, ha incrementato le spese di gestione degli automezzi: carburante e manutenzioni
  
• 
  acquisto di n. 2 pannelli fotovoltaici installati nei Centri Visita del Parco hanno generato un risparmio dei costi per la fornitura di energia elettrica.
  

1.5.2Gestione associata del servizio di vigilanza ambientale

La gestione associata del servizio di vigilanza ambientale è stata attuata unitamente al limitrofo Parco Regionale del Corno alle Scale (provincia di Bologna).

E’ stato ampiamente raggiunto l’obiettivo prefissato dell’attuazione di un monitoraggio del territorio in modo coordinato e razionale all’interno delle due aree protette convenzionate.

La gestione associata del servizio di vigilanza ambientale ha comportato sostanziali vantaggi di natura tecnico-organizzativa e finanziaria, così sintetizzabili :

• 
  Il costante monitoraggio del territorio nel periodo di maggiore pressione antropica ed afflusso turistico ha garantito una efficace attività di prevenzione dei rischi ad essa legati, dando prova al contempo dell’impegno degli enti di gestione verso una concreta attività di salvaguardia ambientale.
  
• 
  Attraverso il coordinamento dell’attività e delle strategie di intervento, si è realizzata una condivisione delle problematiche comuni, e non da ultimo una mitigazione delle problematiche “di confine” (ad es. raccolta prodotti del sottobosco ed esercizio dell’attività venatoria);
  
• 
  La gestione unitaria ha consentito la razionalizzazione delle risorse umane, degli automezzi e delle attrezzature, sia a livello strettamente operativo così come sul piano burocratico - amministrativo.