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285 Matteo Sanfilippo, “Roma nel Rinascimento: una città di immigrati”, in Benedetta Bini - Valerio Viviani (a cura di), Le forme del testo e l’immaginario della metropoli, Viterbo, Edizioni Sette Città, 2007, pp. 73-85; Matteo Sanfilippo, “Migrazioni a Roma tra età moderna e contemporanea”, in Studi Emigrazione, n. 165, vol. 44, 2007, pp. 19-32.

286 Claudio De Dominicis, “Immigrazione a Roma dopo il Sacco del 1527 (1531-1549)”, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, vol. 109, 1986, pp. 151-193.

287 Anna Esposito, “ ‘La maggior parte di questo popolo sono i romani’. Considerazioni sulla presenza dei forenses nella Roma del Rinascimento”, in Istituto Nazionale di Studi Romani (a cura di), Romababilonia, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 41-60; Anna Esposito, “La popolazione romana dalla fine del sec. XIV al Sacco: caratteri e forme di un’evoluzione demografica”, in Eugenio Sonnino (a cura di), Popolazione e società a Roma dal medioevo all’età contemporanea, Roma, Il Calamo, 1998, pp. 37-49.

288 Egmont Lee, Descriptio Urbis. The Roman Census of 1527, Roma, Bulzoni, 1985, ripubblicato in Egmont Lee, Habitatores in Urbe: the Population of Renaissance Rome, Roma, Casa Editrice La Sapienza, 2006.

289 Matteo Sanfilippo, “Roma nel Rinascimento”, cit., p. 75.

290 Renata Ago, Carriere e clientele nella Roma barocca, Roma - Bari, Laterza, 1990.

291 Angiolina Arru, “Il prezzo della cittadinanza. Strategie di integrazione nella Roma pontificia”, in Quaderni Storici, vol. 91, 1996, pp. 157-171.

292 Irene Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma, Bulzoni, 1997.

293 Pierre Hurtubise, Tous les chemins mènent à Rome. Arts de vivre et de réussir à la cour pontificale au XVIe siècle, Ottawa, Les Presses de l’Université d’Ottawa, 2009.

294 Peter Partner, Renaissance Rome, 1500-1559: A Portrait of a Society, Berkeley, University of California Press, 1976; Peter Partner, The Pope’s Men: The Papal Civil Service in the Renaissance, Oxford, Clarendon Press, 1990.

295 Maria Antonietta Visceglia, “La giusta stadera de’ porporati. Sulla composizione e rappresentazione del Sacro Collegio nella prima metà del Seicento”, in Roma moderna e contemporanea, n. 1, vol. 4, (gennaio-aprile 1996), pp. 167-212.

296 Alessandro Serio, “Stranieri e cittadini a Roma tra medioevo ed età moderna (secoli XV-XVI)”, in Il Mediterraneo delle città, cit., pp. 323-341.

297 Matteo Sanfilippo, “Roma nel Rinascimento”, cit., note n. 12-14, pp. 75-76; Matteo Sanfilippo, “Migrazioni a Roma”, cit., nota n. 14, p. 22.

298 Arnold Esch, “Un notaio tedesco e la sua clientela nella Roma del Rinascimento”, in Archivio della Società romana di storia patria, vol. 124, 2001, pp. 175-209.

299 William Clifford Mass, The German Community in Renaissance Rome, 1378-1523, Freiburg, Herder, 1981.

300 Andreas Sohn, “Procuratori tedeschi alla Curia romana intorno alla metà del Quattrocento”, in Sergio Gensini (a cura di), Roma capitale (1447-1527), Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1994, pp. 493-504.

301 Christiane Schuchard, “I tedeschi alla Curia Pontificia”, in Roma capitale, cit., pp. 51-71.

302 Irene Fosi, “A proposito di una lacuna storiografica. La nazione tedesca a Roma nei primi secoli dell’età moderna”, in Roma moderna e contemporanea, n. 1, vol. 1, gennaio-aprile 1993, pp. 45-56.

303 Alessandra Anselmi, “Il quartiere dell’ambasciata di Spagna a Roma”, in La città italiana e i luoghi degli stranieri, cit., pp. 206-221; Alessandra Anselmi, Il Palazzo dell’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, Roma, De Luca, 2001.

304 Thomas James Dandelet, “Spanish Conquest and Colonization at the Center of the Old World: The Spanish Nation in Rome, 1555-1625”, in The Journal of Modern History, vol. 69, 1997, pp. 479-511; Thomas James Dandelet, Spanish Rome, 1500-1700, New Haven, Yale University Press, 2001.

305 Giovanna Sapori, “Pittori spagnoli a Roma dopo il Sacco”, in Pina Rosa Piras - Giovanna Sapori (a cura di), Italia e Spagna tra Quattrocento e Cinquecento, Roma, Aracne, 1999, pp. 203-226.

306 Maria Antonietta Visceglia, La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma, Viella, 2002.

307 Manuel Vaquero Piñeiro, “La presencia de los españoles en la economia romana (1500-1527)”, in En la España Medieval, 1993, vol. 16, pp. 287-306; Manuel Vaquero Piñeiro, “L’ospedale della nazione castigliana a Roma tra il Medioevo e la Età Moderna”, in Roma moderna e contemporanea, n. 1, vol. 1, gennaio-aprile 1993, pp. 57-82; Manuel Vaquero Piñeiro, “Artigiani e botteghe spagnole a Roma nel primo ’500”, in Rivista Storica del Lazio, vol. 3, 1995, pp. 99-116; Manuel Vaquero Piñeiro, “Una realtà nazionale composita: comunità e chiese ‘spagnole’ a Roma”, in Roma capitale (1447-1527), cit., pp. 473-491; Manuel Vaquero Piñeiro, “Cenni storici sulla componente spagnola della popolazione romana alla fine del ’500 secondo i registri parrocchiali”, in Popolazione e società a Roma, pp. 141-149; Manuel Vaquero Piñeiro - Pero Tafur, Viaggiatori spagnoli a Roma nel Rinascimento, Bologna, Pàtron, 2001.

308 Claudio De Dominicis, “La famiglia Fonseca di Roma”, in Strenna dei Romanisti, vol. 53, 1992, pp. 159-174.

309 Anna Maria Oliva, “Il cardinale portoghese Jorge Da Costa ed il suo radicamento a Roma”, in Scritti per Isa: Raccolta di studi offerti a Isa Lori Sanfilippo, 2008, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2008, pp. 700-725.

310 Maria Rosa de Loures Pereira, “L’ospedale della nazione portoghese di Roma, sec. XIV-XX. Elementi di storia istituzionale e archivistica”, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée, n. 1, vol. 106, 1994, pp. 73-128.

311 Domenico Rocciolo, “Repertorio degli archivi delle confraternite romane”, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, vol. 6, 1986, pp. 237-405; Domenico Rocciolo, “Al servizio della diocesi. Congregazioni religiose maschili a Roma nel Settecento”, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, vol. 2, 1994, pp. 188-201; Domenico Rocciolo, “Gli archivi delle confraternite per la storia dell’assistenza a Roma in età moderna”, in Mélanges de l’École française de Rome, n. 1, vol. 111, 1999, pp. 345-365.

312 Luigi Fiorani, “ ‘Charità et pietate’. Confraternite e gruppi devoti nella città rinascimentale e barocca”, in Luigi Fiorani - Adriano Prosperi (a cura di), Storia d’Italia. Annali 16. Roma, la città del papa, Torino, Einaudi, 2000, pp. 429-476.

313 Anna Esposito, “Le strutture assistenziali romane nel tardo medioevo tra iniziativa laicale e politica pontificia”, in Paolo Delogu (a cura di), Roma medievale. Aggiornamenti, Firenze, Edizioni all’Insegna del Giglio, 1998, pp. 289-301.

314 Carlo Antonio Jemolo, “Gli istituti ecclesiastici a vantaggio di stranieri in Roma”, in Rivista di diritto pubblico, vol. 8, 1916, pp. 449-507.

315 Luigi Salerno, Roma Communis Patria, Bologna, Cappelli, 1968.

316 Arnold Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: S. Francesca Romana, S. Brigida di Svezia e S. Caterina da Siena, Roma, Roma nel Rinascimento, 2001.

317 Erwin Gatz - Albrecht Weiland, Campo Santo Teutonico Rom, München-Zürich, Schnell & Steiner, 1991.

318 Giorgio Kokša, S. Girolamo degli Schiavoni, Roma, Marietti, 1971.

319 Thierry Kouamè, “Un fichier inédit de clercs français du XVe siècle. Le ‘Fichier Lesellier’ de la bibliothèque de Saint-Louis-des-Français à Rome”, in Mélanges de l’École française de Rome, Italie et Méditerranée, n. 1, vol. 112, 2000, pp. 113-148.

320 Matizia Maroni Lumbroso - Antonio Martini, Le confraternite romane nelle loro chiese, Roma, Fondazione Marco Besso, 1963.

321 Anne-Lise Courtel Ray, “Les archives des Pieux établissements: histoire du fonds”, in Les établissements nationales dans la Rome pontificale, actes du colloque sur Les fondations françaises dans la Rome pontificale, Rome, mai 1978, Rome, École Française de Rome, 1981, pp. 13-33.

322 Alessandro Serio, “Modi, tempi, e uomini della presenza hispana a Roma tra la fine del Quattrocento e il primo Cinquecento (1492-1527)”, in Francesca Cantù - Maria Antonietta Visceglia (a cura di), L’Italia di Carlo V. Guerra, religione e politica nel primo Cinquecento, Roma, Viella, 2003, pp. 433-476.

323 Thierry Kouamé, “Un fichier inédit de clercs français du XVe siècle”, cit.

324 Karl Rudolf, “Santa Maria dell’Anima, il Campo Santo dei Teutonici e Fiamminghi e la questione delle nazioni”, in Bulletin de l’Institut Historique Belge, vol. 50, 1980, pp. 75-92.

325 Maurice Vaes, “Les fondations hospitalères flamandes à Rome du XVe au XVIIIe siècle”, in Bulletin de l’Institut Belge de Rome, vol. 1, 1919, pp. 161-371.

326 Francis Aidan Gasquet, A History of the Venerable English College, Rome: An Account of its Origins and Work from the Earliest Times to the Present Day, London, Longmans, Green and Co., 1929, pp. 1-61.

327 Ibidem.

328 Anthony Kenny, “From Hospice to College, 1559-1579”, in The Venerable, vol. 21, 1962, pp. 218-273.

329 Luigi Lotti - Pier Luigi Lotti, La comunità inglese di Roma. La sua chiesa e il suo collegio, Roma, Tipografia artigiana F.lli Fonticoli & Biagetti, 1978.

330 Michael E. Williams, The Venerable English College, Rome. A History, 1579-1979, London, Associated Catholic Publication Ltd, 1979.

331 Margaret Harvey, The English in Rome, 1362-1420. Portrait of an Expatriate Community, Cambridge, Cambridge University Press, 2000.

332 David McRoberts, “The Scottish National Churches in Rome”, in Innes Review, n. 2, vol. 1, December 1950, pp. 110-130.

333 Raymond McCluskey (a cura di), The Scots College Rome. 1600-2000, Edinburgh, John Donald, 2000.

334 Richard Adam Marks, “The Scots in the Italian Peninsula during the Thirty Years War”, in Thomas O’Connor - Mary Ann Lyons (a cura di), The Ulster Earls and Baroque Europe. Refashioning Irish Identies 1600-1800, Dublin, Four Courts Press, 2010, pp. 321-348.

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336 Per una sintesi sulla storia dei due collegi vedi Gregory Cleary, OFM, Father Luke Wadding and St. Isidore’s College Rome: Biographical and Historical Notes and Documents, Roma, Tipografia del Senato G. Bardi, 1925; Albert McDonnel (a cura di), Collegium Hibernorum de Urbe. An Early Manuscript Account of the Foundation and Development of the Ludovisian College of the Irish in Rome, Rome, Pontifical Irish College, 2003.

337 Hugh Fenning, OP, “Irishmen ordained at Rome, 1698-1759”, in Archivium Hibernicum, [d’ora in avanti abbreviato in Arch. Hib.], vol. 50, 1996, pp. 29-49; Hugh Fenning, “Irishmen ordained at Rome, 1760-1800”, in Arch. Hib., vol. 51, 1997, pp. 13-63; Hugh Fenning, “Irishmen ordained at Rome, 1572-1697”, in Arch. Hib., vol. 59, 2005, pp. 1-36; Hugh Fenning, “Irish Dominicans at Rome, 1570-1699”, in Collectanea Hibernica. Sources for Irish History, vol. 44-45, 2002-2003, pp. 13-55.

338 Giovanni Pizzorusso, “Una presenza ecclesiastica cosmopolita a Roma: gli allievi del Collegio Urbano di Propaganda Fide”, in BDS, vol. 22, 1995, pp. 129-138.

339 Domenico Rocciolo, “Il clero parrocchiale a Roma nel Seicento: alcuni dati e risultati di ricerca”, in BDS, vol. 22, 1995, pp. 139-148.

340 Vincenzo de Caprio, “Intellettuali e mercato del lavoro nella Roma medicea”, in Studi romani, vol. 29, 1981, pp. 29-46; Vincenzo de Caprio, “L’area umanistica romana (1513-1527)”, in Studi romani, vol. 29, 1981, pp. 321-335.

341 Liliana Barroero, “ ‘Il se rendit en Italie’. Artisti stranieri a Roma nel seicento”, in Roma moderna e contemporanea, n. 1, vol. 1, gennaio-aprile 1993, pp. 13-34.

342 Elisja Schulte Van Kessel, “Costruire la Roma barocca. La presenza nederlandese nel primo barocco romano: storia di un progetto di ricerca”, in Roma moderna e contemporanea, n. 1, vol. 1, gennaio-aprile 1993, pp. 35-44.

343 Egmont Lee, Sixtus IV and Men of Letters, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1978.

344 Arnold Esch - Christoph L. Frommel (a cura di), Arte, committenza ed economia a Roma e nelle corti del Rinascimento (1420-1530), Torino, Einaudi, 1995.

345 Leonardo Piasere, Buoni da ridere gli zingari: saggi di antropologia storico-letteraria, Roma, CISU, 2006, p. 131.

346 Luca Bravi - Nando Sigona, “Rom e sinti in Italia. Permanenze e migrazioni”, in Storia d’Italia. Annali. Migrazioni, pp. 183-198.

347 Leonardo Piasere, Buoni da ridere gli zingari; Leonardo Piasere - Massimo Aresu (a cura di), I Cingari nell’Italia dell’antico regime, Roma, CISU, 2008.

348 Giorgio Viaggio, Storia degli zingari in Italia, Roma, Centro studi zingari, ANICIA, 1997.

349 Vladimyr Martelli, “Roma tollerante? Gli zingari a Roma tra XVI e XVII secolo”, in Roma Moderna e Contemporanea, n. 2, vol. 2, maggio-agosto 1995, pp. 485-509; Vladimyr Martelli, “Gli zingari a Roma dal 1525 al 1680”, in Lacio Drom, vol. 4-5, 1996, pp. 1-90; Vladimyr Martelli, “Tra tolleranza ed intransigenza. Vagabondi, zingari, prostitute e convertite a Roma nel XVI-XVII”, in Studi Romani, n. 3-4, vol. 50, 2002, pp. 250-278.

350 Alessandro Luciani, “Zingari a Roma nel 1700”, in Lacio Drom, vol. 6, 1995, pp. 2-53.

351 Abraham Berliner, Storia degli ebrei di Roma: dall’antichità allo smantellamento del ghetto, Milano, Bompiani, 2000. Titolo dell’opera originale Geschichte der juden in Rom von der altesten Zeit bis zum Gegenwart (2050 Jahre), traduzione a cura di Aldo Audisio.

352 Anna Esposito, “La presenza ebraica a Roma dal duecento al Sacco: aspetti demografici e sociali”, in Popolazione e società a Roma, cit., pp. 751-766.

353 Stanislao Pugliese, The Most Ancient of Minorities. The Jews of Italy, Westport, Greenwood Press, 2002.

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355 Ariel Toaff, “Gli ebrei a Roma”, in Ruggiero Romano - Corrado Vivanti (a cura di), Storia d’Italia. Annali 11. Gli ebrei in Italia, Dal medioevo all’età dei ghetti, Torino, Einaudi, 1996, pp. 121-152, volume I.

356Anna Esposito, “Gli ebrei a Roma tra Quattro e Cinquecento”, in Quaderni storici, vol. 53, 1983, pp. 815-845; Anna Esposito, “Le ‘comunità’ ebraiche di Roma prima del sacco (1527): problemi di identificazione”, in Henoch, vol. 12, 1990, pp. 165-190.

357 Simon Schwarzfuchs, “Controversie nella Comunità di Roma agli inizi del secolo XVI”, in Daniel Carpi - Attilio Milano - Shlomoh Umberto Nahon (a cura di), Scritti in memoria di Enzo Sereni: saggi sull’ebraismo romano, Gerusalemme, Fondazione Sally Mayer, 1970, pp.95-100.

358 Renata Segre, “Sephardic Settlements in Sixteenth-Century Italy: A Historical and Geographical Survey”, in Mediterranean Historical Review, vol. 6, n. 2, 1991, pp. 112-137.

359 Ariel Toaff, “Lotte e fazioni tra gli ebrei di Roma nel Cinquecento”, in Studi romani, vol. 27, 1970, pp. 25-32; Ariel Toaff, “Ebrei spagnoli e marrani nell’Italia ebraica del Cinquecento. Una presenza contestata”, in La rassegna mensile d’Israel, vol. 58, 1992, pp. 48-50.

360 Kenneth R. Stow, “Prossimità o distanza: etnicità, sefarditi e assenza di conflitti etnici nella Roma del sedicesimo secolo”, in La Rassegna mensile d’Israel, vol. 58, 1992, pp. 61-74.

361 Claudia Petraccone, Napoli dal’500 all’800. Problemi di storia demografica e sociale, Napoli, Guida, 1975, pp. 111-126; Pietro Ventura, “Una fonte per lo studio della popolazione napoletana in età moderna: le patenti di cittadinanza napoletana e l’immigrazione”, in BDS, vol. 10, 1990, pp. 80-90.

362 Giuseppe Galasso, Alla periferia dell’impero: il Regno di Napoli nel periodo spagnolo, secoli 16°-17°, Torino, Einaudi, 1994, pp. 335-369; Aurelio Musi, “Le élites internazionali a Napoli dal primo cinquecento alla guerra dei Trent’anni”, in Sistemi di rapporti ed élites, cit., pp. 133-162.

363 Aurelio Musi, “La comunità greca in Napoli in età moderna”, in Rivista storica salernitana, n. 1, vol. 12, 1995, pp. 185-201.

364 Luigi Sisto, I liutai tedeschi a Napoli tra cinque e seicento, Roma, Istituto Storico Italiano per la Storia della Musica, 2010.

365 Tiziana Avolio - Stefano Chianese - Nicola Guarino, “Una città senza immigrati? Caratteri della mobilità a Napoli tra Settecento e Ottocento”, in L’Italia delle migrazioni interne, cit., pp. 111-130.

366 Lorenzo Zichichi, Il colonialismo felpato. Gli Svizzeri alla conquista del regno del Due Sicilie (1800-1848), Palermo, Sellerio, 1988.

367 Luigia Caglioti, “Imprenditori evangelici nel Mezzogiorno dell’Ottocento”, in Archivi e Imprese, vol. 16, luglio-settembre 1997, pp. 245-281; Luigia Caglioti, Vite parallele: una minoranza protestante nell’Italia dell’Ottocento, Bologna, Il Mulino, 2006; Luigia Caglioti, “Migrazioni d’élite e diaspore imprenditoriali”, in Storia d’Italia. Migrazioni, cit., pp. 130-141.

368 Michela D’Angela, “Inglesi in Sicilia nell’Ottocento”, in Archivi e Imprese, vol. 17, gennaio-giugno 1998, pp. 5-33.

369 Marco Rovinello, “ ‘Gente meccaniche’ e identità nazionale. Artigiani, garzoni, militari e domestici svizzeri nella Napoli ottocentesca”, in Quaderni storici, n. 1, vol. 51, aprile 2006, pp. 255-287; Marco Rovinello, Cittadini senza nazione: migranti francesi a Napoli (1793-1860), Firenze, Le Monnier, 2009.

370 Luigia Caglioti, “Élites in movimento: l’emigrazione svizzero-tedesca a Napoli nell’Ottocento”, in L’Italia delle migrazioni interne, cit., pp. 207-226.

371 Barbara Dawes, La comunità inglese a Napoli nell’ 800 e le sue istituzioni, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1989; Barbara Dawes, British merchants in Naples, 1820-1880, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1991.

372 Germano Maifreda, Gli ebrei e l’economia milanese. L’Ottocento, Milano, Franco Angeli, 2000.

373 Paolo Bernardini, La sfida dell’uguaglianza. Gli ebrei a Mantova nell’età della Rivoluzione francese, Roma, Bulzoni, 1996.

374 Rosalba Canetta, “Una fonte per lo studio della mobilità della popolazione nel settecento: l’inchiesta del 1789 sull’emigrazione nella Lombardia austriaca”, in La popolazione italiana nel Settecento, cit., pp. 501-510.

375 Antonio Eiras Roel - Ofelia Rey Castelao (a cura di), Migraciones internas y medium-distance en la peninsula iberica, 1500-1900, Santiago de Compostela, Xunta de Galicia, 1994, vol. 2.

376 Jean-François Dubost, Les étrangers en France, XVIe siècle - 1709. Guide des recherches aux Archives nationales, Paris, Archives Nationales, 1993; Pierre-Jacques Derainne e Patrick Veglia (a cura di), Les étrangers en France: guide des sources d’archives publiques et privées: XIXe-XXe siècles, Paris, Génériques, Direction des Archives de France, 1999-2005, vol. 4.