Codice
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Denominazione
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STRUTTURA E CONTATTI
della vegetazione
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INDICATRE ECOLOGICO
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FORMA BIOLOGICA DOMINANTE
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TIPO COROLOGICO DOMINANTE
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91M0
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Foreste Pannonico-Balcaniche di cerro e rovere
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Boschi meso-termofili a caducifoglie, nel Sito a dominanza di Quercus cerris e Q. frainetto. Si rileva anche la presenza sporadica di Quercus virgiliana e Q. pubescens. La forma di governo è quasi esclusivamente altofusto. I boschi sono in contatto seriale con le praterie dei Festuco-Brometalia .
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In tale fitocenosi è presente un numero elevato di rarità ed endemsmi. Sono specie indicatrici di buona qualità dell'habitat, rare e/odi interesse biogeografico
- Teucrium siculum, - Echinops siculus, - - Ptilostemon strictus
- Malus florentina, -
- Lathyrus jordanii,
- Lathyrus digitatus. Alcune specie sinantropiche quali Stellaria media o Galium aparine, Asphodelus microcarpus subsp. Microcarpus indicano la presenza del pascolo.
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Fanerofita
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Eurasiatico
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6210
| Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia)
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Formazioni erbacee o parzialmente cespugliate, da secche a mesofile, di origine secondaria, a contatto seriale con la vegetazione di mantello dei Rhamno-Prunetea e con la vegetazione forestale. In alcune aree del sito, laddove sono presenti fenomeni erosivi di tipo calanchivo, si trova anche a contatto con la vegetazione più xerica dell’habitat 6220*, o al contrario con la prateria umida dell’habitat 6420 umide laddove sono presenti zone di acquitrinio.
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Anche se tale habitat non si presenta caratterizzato da una stupenda fioritura di orchidee, sono presenti specie quali Orchis mascula, Orchis morio, O. papilionacea e relativo ibrido (O. x gennarii), Anacamptis piramidalis, Serapias vomeracea.
Purtroppo non è stata individuata la presenza di Oprhys. Si rileva la presenza di Dianthus cartusianorum subsp. tenorei, specie endemica.
In alcune situazioni, probabilmente percorse dal fuoco, si rileva abbondanza di Cistus sp. e Spartium junceum.
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Emicriptofita
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Euri-Mediterraneo
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6220*
| Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea
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Praterie xerofile a dominanza di graminacee annuali e perenni (Lygeo-Stipetaea). Nel Sito tale fitocenosi colonizza le formazioni calanchive e le aree immediatamente adiacenti, a contatto con le praterie dei Festuco-Brometalia e gli arbusteti dei Rhamno-Prunetea.
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L’Habitat è di particolare interesse conservazionistico poiché prioritario. In quest’area si rinvengono specie rare quali Lygeum spartum, Cardopatum corymbosum o la particolare Atractilis gummifera. Nelle formazioni calanchive della Basilicata centrale si rinviene soltamente la presenza di Scabiosa crenata, ma ad ora nel Sito non è stata individuata. L’associazione di riferimento per queste fitocenosi è Saturejo-montanae-Brometum scabietosum crenatae.
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Terofita/
Emicriptofita
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Mediterraneo
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62A0
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Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneratalia villosae)
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Praterie xeriche a dominanza di graminacee perenni. Nell’area si rinvengono a mosaico con l’Habitat 6210, l’Habitat 6220* e le colture cerealicole. Occupano le aree non coltivate anche per la presenza di pietrosità.
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Stipa autroitalica subsp. austroitalica, specie prioritaria è legata al perdurare delle tradizionali pratiche di agricoltura estensiva, anche perché l’habitat si rileva su piccole superfici.
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Emicriptofita
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Endemico
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6420
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Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion
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Sono praterie ad alte erbe, allagate per gran parte del periodo autunnale e primaverile, che si prosciugano progressivamente durante l’estate.
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Rilevante è la presenza di Orchis laxiflora, e Serapias cordigera specie vulnerabili, rare e protette, rinvenute solo in quest’area del Sito. La presenza di un pascolo moderato può contribuire al permanere della cenosi prativa, altrimenti facilmente colonizzabile dal cespuglieto e da fanerofite igrofile come i salici (Salix alba) o anche. Al limite della prateria, in effetti, vegetano due grandi esemplari di salice di cui uno monumentale. L’habitat merita di essere monitorato e salvaguardato.
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Geofita/
Terofita
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Euri-Mediterraneo
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3260
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Fiumi delle pianure e montani del Ranunculion fluitantis e Callitricho-Batrachion
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Sono cenosi ad idrofite legate alla presenza di acque più o meno fluenti, molto vulnerabili anche perché nel Sito si rinvengono su piccole superficie a contatto con le praterie umide e il bosco.
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Specie particolarmente vulnerabili e rare sono
Ranunculus aquatilis,
Gliceria fluitans,
Groenlandia densa.
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Idrofita
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Euroasiatico
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3140
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Acque oligomesotrofiche con vegetazione di Chara spp.
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Sono praterie sommerse di muschi acquatici e alghe, in particolare del genere Chara. Colonizzano piccoli stagni, ma soprattutto in vasche e tradizionali “pilacci”.
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Chara sp.
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Idrofita
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***
In nessuno degli habitat si riscontra la presenza di specie alloctone invasive
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