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Unicert Stufe I abschlussklausur Italienisch


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UNIcert

Stufe I


Abschlussklausur

Italienisch

Elementarkurs II WS 2008-09




Dozentin: Mariangela Potente Schwägerl




Hörverstehen1 Punkte _________ / 25
Schriftlicher Teil:
Leseverstehen Punkte _________ / 25
Sprachbeherrschung

und interkulturelle Inhalte Punkte _________ / 35
Textproduktion Punkte _________ / 15

Name: ______________________________________________________________


Schein-Note2:


Comprensione orale (da Linea diretta Ib lezione 6) / 25


Hai visto che casa?

Maurizio e Valeria hanno comprato una casa nuova. Simone e Giulia ne parlano…
1) Dove vivono Simone e Giulia?
 in un grande appartamento in centro  in una piccola mansarda

 in un piccolo appartamento in centro  in un appartamento distante dal centro


2) Perché Simone vorrebbe un'altra casa?

Perché la casa dove abitano è…


 lontana dal centro  rumorosa  piccola  molto cara

3) Chi li potrebbe aiutare?


 il fratello di Simone  il padre di Giulia

 il collega di Simone  la madre di Giulia


4) Che lavoro fa Simone?
 affitta e vende case  progetta case  dipinge case
5) Dove lavora Simone?

 a casa del suocero  nell’ufficio di un amico  ha un ufficio in cantina


6) Quale stanza vorrebbe avere Simone?

 una cantina per i suoi hobby  una stanza per gli ospiti  un garage  uno studio


7) Nomina cinque ambienti della casa nominati da Simone.

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8) Giulia dice che Simone è …

 nervoso  allegro  distratto


9) Prima di decidere Giulia e Simone vogliono

 parlarne un'altra volta  parlare con un avvocato

 parlare con il proprietario della loro casa  parlarne con i loro figli
10) Chi vuole assumere Simone?

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Comprensione scritta / 25
Leggi il seguente testo e svolgi gli esercizi.
Il condominio e i rapporti di vicinato in Italia.


Un italiano su quattro abita in un appartamento costruito negli anni Sessanta e gli dà tanti nomi diversi: condominio, palazzo, palazzina, stabile, caseggiato.

Perché è importante capire un posto come questo? Perché, secondo me, il condominio è il contrario della piazza: la piazza è il posto dove si va per trovare gli altri, il condominio invece è il luogo dove la gente si chiude per non vedere nessuno.

Di questo parla lo scrittore Dino Buzzati nel libro Un amore, un romanzo edilizio pubblicato nel 1963. Il racconto è ambientato a Milano. La Milano di Buzzati è magica, minacciosa (bedrohlich) e piena di pericoli. Ma nei condomini a quei tempi almeno si parlava. I dirimpettai (direkte Nachbarn) si scambiavano informazioni e zucchero, come buoni vicini americani (unica differenza: invece del recinto di legno, il pianerottolo (der Etagenflur)).

Oggi invece le cose sono diverse, il condominio non ha più il suo significato sociale ed è diventato un posto dove abitare, sospettare (argwöhnen) e protestare. L’appartamento è quasi una tana (Tierhöhle). Il problema nasce dal fatto che nel condominio tante persone, molto diverse tra loro e con esigenze spesso incompatibili (unvereinbare Bedürfnisse), sono costrette ad avere molte cose in comune. Questo rende difficile la convivenza.
In America i vicini forse possono litigare per un prato rasato male (schlecht gemäht), in Germania per un odore cattivo, in Inghilterra per una siepe (Hecke), in Svizzera per un cane che abbaia (bellt). In Italia i condòmini (Hausbewohner) hanno un arsenale di motivi di litigio (Streit). Il catalogo di proteste contro i vicini è lungo:

“Signor Bianchi, la divisione delle spese condominiali non è corretta, la deve fare di nuovo!”;

“Marcella, devi veramente capire che i tuoi bambini non possono giocare nelle ore del pomeriggio proprio quando gli altri condomini vorrebbero riposare!”;

“Il Signor de Carli non porta mai fuori la spazzatura!”

Ho saputo di un intero condominio, che ha fatto causa (vor Gericht gehen) contro l’inquilino dell’ultimo piano perché lui, preoccupato per i costi del riscaldamento, ha costruito un camino (Kachelofen) nel suo appartamento e un ascensore esterno per portare su la legna (Holzscheite) che lui di notte tagliava nel garage condominiale. Sembra l’inizio di un film dell’orrore: Sarebbe interessante sapere come è finito!
(Adattato da: Beppe Severgnini, La testa degli Italiani, Rizzoli, 2005)


a) Abbina le parole a sinistra con il loro significato o sinonimo a destra:

1 condominio  lista

2 inquilino (di un palazzo)  spazio tra gli appartamenti su un piano

3 tana  palazzina

4 spazzatura  grande quantità

5 pianerottolo  condòmino

6 catalogo  costi per la pulizia e la manutenzione del palazzo

7 arsenale  discussione a voce alta

8 spese condominiale  persone che abitano nello stesso palazzo

9 vicini  le cose che si buttano via

10 litigio  dormire

11 riposare  abitazione degli animali


b) Il testo dice che …

1) … in Italia si litiga per i cani che abbaiano sulla strada.



vero falso

2) … in America un prato rasato male può essere un motivo per litigare.



vero falso
c) Rispondi a parole tue alle seguenti domande:
1) Qual è la differenza tra la piazza e il condominio?

…………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………...


2) Come erano i rapporti tra vicini nella Milano di Dino Buzzati? Descrivili! …………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………...
3) Perché la convivenza in un condominio non è facile?

…………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………...

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Riflessione linguistica /30



Inserisci nel racconto le forme del verbo in parentesi al passato prossimo o al imperfetto. [ ___ / 11 ]
Durante le vacanze di Natale io e mia moglie (decidere) ………………………… di fare una vacanza di qualche giorno a Roma. (Partire) ……………………………. ……..noi due soli e (lasciare) ……………………………… i figli a casa. Tutti giorni li (chiamare) …………… ……………. per sapere come (stare) ……………………………………….. Dopo tre giorni mia moglie (decidere) ………………………………… di tornare perché (essere) ……………. sicura che i ragazzi (avere) …………………………………….. nostalgia e (essere) ………… tristi. “Facciamoli una sorpresa!” (dire) ……………………………… lei. (Partire - noi) ………….. ………………. subito e (arrivare - noi) …………………………………… a casa la sera alle dieci. (Bussare – noi; klopfen) …………………………………. alla porta di casa e mio figlio, abbracciato a una ragazza, (aprire - lui) …………………………………….. “Ma che sorpresa!” (dire –lui)…………………………… non contento di vederci. (Entrare – noi) ………………………………………… e (vedere – noi) ……………………………………… tanti ragazzi che (ballare – loro) ……………………… Altri ragazzi (bere) ……………….. , (ridere) …………………………………… e (mangiare) ………………………………. seduti a terra. “Scusateci!” (dire – noi) ……………………… “Torniamo domani!”
Completa le frasi con stare per oppure con stare + gerundio. [ _____ / 4 ]
1. (partire) a) Fai presto! Il treno ………………………………..

b) Non correre, è inutile. Il treno ……………………………, prendiamo il prossimo.


2. (fare) a) Marioooo! Puoi rispondere tu al telefono? …………………… la doccia.

b) …………………………….. la doccia, ma se vieni subito ti aspetto, la faccio più tardi.

3. (finire) a) Matilde ……………………………… l’università, si laurea tra dieci giorni.

b) …………………………….. di vedere un film, poi vado a letto.

4. (andare) a) Pronto? Ciao Patrizia! Scusami, ma ………………………….. al lavoro. Ti richiamo stasera.

b) Pronto? Chi sei? Non ti sento! …………………………………… al lavoro e c’è troppo rumore. Mi chiami fra dieci minuti?


Riscrivi le parti tra parentesi: usa il pronome (diretto/indiretto) e modifica eventualmente il participio passato. Attenzione alla posizione del pronome! [ ____ / 6,5 ]
Quando ero in Inghilterra, ho conosciuto Nicole, una ragazza di Parigi che ama la musica italiana. La prossima settimana vado a (trovare Nicole) ……………………………………. e (porto a Nicole) …………………………………….. dei CD di musica italiana. Sono sicuro che (piacciono molto a Nicole) ………………………………. Ho comprato dei regali anche per i suoi genitori perché (ospitano me) ……………………………. nella loro casa. (Ho conosciuto i genitori di Nicole) ………………………………… a Londra perché sono venuti a (trovare Nicole) …………………………….. molte volte. Suo padre ama il vino italiano, quindi (ho comprato a suo padre) ……………………………… delle bottiglie di vino siciliano. Spero di non (rompere le bottiglie) …………………………….. durante il viaggio! Sua madre invece ama l’arte italiana e (ho preso a sua madre) …………………………… la stampa (Druck) di un quadro di Modigliani. Nicole ha anche un fratello, ma non (conosco il fratello) …………………… bene, così ho deciso di (portare al fratello) ……………………….. dei cioccolatini. Se non (piacciono al fratello) …………………….. (mangiamo noi i cioccolatini) …………………….
Inserisci il pronome relativo adatto, eventualmente con la preposizione voluta dal verbo.

[ ____ / 2,5 ]


Dopo il viaggio di studio a Parigi, Marta mostra ai genitori alcune foto e spiega:


Questi sono Paul e Kate, gli amici …………………….. vi ho parlato e ……………………….. ho fatto molte gite. Kate è la ragazza ……………….. mi ha dato le informazioni sul corso di francese …………………… mi sono iscritta e Paul è il ragazzo ………………… vi voglio presentare stasera a cena.

Completa la lettera con i verbi al condizionale. [ _____ / 3,5 ]


Cara Matilde,

forse ho vinto una borsa di studio per Parigi … Sarebbe fantastico! Potrei studiare per sei mesi alla Sorbona, che bello! E poi (visitare) ……………………….. il Louvre, (salire) …………… sulla Tour Eiffel, (passeggiare) ………………………. lunga la Senna! La sera (fare) ……… mille cose diverse, e (conoscere) ……………………….. persone da tutto il mondo, magari (riuscire) ……………………. a imparare anche francese! Probabilmente tanti amici mi (venire) …………………. a trovare dall’ Italia! Un sogno! Speriamo bene!

Un bacio, la tua Stefania
Completa le forme del comparativo e del superlativo. [ ____ / 2,5 ]

La lingua più difficile!

Kerstin, Lucia e Marc hanno opinioni diverse:

Kerstin: Secondo me, l’italiano è una lingua ……………………..(difficile).

Lucia: Hai ragione, ma il tedesco è ancora ………(+) difficile ……….. italiano.

Kerstin: No, non sono d’accordo, il tedesco è ……………(-) difficile ……….. italiano!

Marc: Secondo me, il tedesco è difficile ………….(=) l’italiano, ma il cinese è molto più difficile, anzi è ……. lingua ………(+) ……………….. del mondo!

Lucia: Ah, davvero? E cosa ne dici del giapponese e dell’arabo?

Secondo me, il giapponese…

Completa il dialogo colle forme adatte di quello e bello. [ ____ / 11 ]

Mamma: Allora, hai preparato i bagagli?

Giacomo: Non ancora, devo mettere tutto in ………………… zaino prima di sera.

Mamma: Ma hai abbastanza spazio? Hai preso ………………… maglione di lana che ti ha fatto la nonna? E quel ………………… berretto caldo caldo? Secondo me dovresti portarti anche dei …………… calzettoni di lana, può fare freddo!

Giacomo: Ma mamma, non vado al Polo Nord! Vanno bene ……………….. calzettoni lunghi. Il maglione lo prendo perché è …………………… , ma il berretto no, perché non mi piace. Però prendo ………………….. pantaloni neri.

Mamma: Ma dove dormite?

Giacomo: Gigi e Piera vanno in albergo, io e Lisa dormiamo in tenda. C’è un …………. campeggio vicino al lago.

Mamma: ………………… amici, loro in albergo e voi in campeggio! Al lago poi, con tutta ………………… umidità (Feuchtigkeit)! E tutte ……………………. zanzare (Stechmücken)!

Giacomo: Mamma, scusa, vorrei fare i bagagli da solo!


Inserisci i verbi volere, potere e dovere al passato prossimo o all’ imperfetto. [ ____ / 4 ]

Giulio telefona a Claudia e le chiede: Perché non sei venuta ieri in pizzeria?

Claudia risponde:

Ieri sera, proprio quando mi (io – volere) ………………………….. preparare per uscire, è squillato il telefono e (io – dovere) ………………………. andare a rispondere. Era la mia amica Eva che (lei – volere) ………………………… venire a trovarmi.

Io le ho detto che (io – dovere) ……………………………. uscire, ma lei ha insistito (darauf bestehen) e ha detto che (lei – dovere) ……………………… parlarmi subito. Così (io – dovere) ……………………. rinunciare ad incontrarmi con voi, perché ho capito che Eva (lei – volere) ……………………… confidarmi (anvertrauen) qualcosa di importantissimo e così non (io - potere) …………………………….. dirle che non avevo tempo per lei.

Riflessione interculturale / 5


In Italia… [ _____ / 5 ]


… togliersi le scarpe a casa di altre persone è un gesto molto educato.

vero falso

… il bagno degli ospiti è normalmente il bagno più grande nella casa.

vero falso

… quando fa molto caldo si usa anche in città l’abbigliamento da mare.

vero falso

… i pavimenti delle stanze sono sempre ricoperti da tappeti.

 vero falso

… la maggior parte della gente è proprietaria (Eigentümer) della casa in cui abita.

 vero falso


Produzione scritta / 15

Scegli uno dei seguenti temi e scrivi un testo di 100 –120 parole.




  1. Dove e come passavi le vacanze da bambino? Cosa ti piaceva fare? Cosa ti annoiava? Chi c’era con te?



  2. Descrivi il tuo appartamento / la tua casa o l’appartamento / la casa che ti piacerebbe avere. Grande / piccolo? Quante e quali stanze? Arredamento? Città / periferia?



  3. Hai una famiglia grande? Puoi descriverla e parlare anche dei tuoi nonni, zii, cugini ecc.

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In bocca al lupo!



1 Für UNIcert wird die Note aus Hörverstehen und der mündl. Prüfung ermittelt.

2 Schein-Note = (schriftl. Note x 2 + HV) : 3



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