Attività
didattica
Progetti
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Il consiglio di classe della 1° B del Liceo Linguistico, valutati i livelli di partenza della classe e dei singoli studenti, preso atto delle finalità specifiche dell’indirizzo di studi e dei piani di attività dei Dipartimenti, procede alla definizione della programmazione per l’anno scolastico 2011/2012 nei seguenti termini:
- Primo periodo: dal 19 settembre al 23 dicembre 2011.
- Secondo periodo: dal 9 gennaio al 9 giugno 2012.
Nell’ambito dell’attività didattica, ogni disciplina è volta a sviluppare competenze e conoscenze concretamente valutabili, e persegue, oltre agli obiettivi propri, finalità e obiettivi più generali, stabiliti dai docenti del Consiglio di Classe e comuni a tutte le materie. Tali obiettivi sono graduati secondo un ordine di complessità crescente e costituiscono il punto di riferimento per il lavoro dell’anno: ogni disciplina calibra pertanto il proprio lavoro in modo tale da concorrere anche al raggiungimento degli obiettivi comuni, in forte interazione con le altre materie.
Per l’anno in corso tutte le discipline del Consiglio di Classe I B convergeranno nello svolgimento dei seguenti moduli pluridisciplinari:
- metodo di studio (periodo: dall’inizio dell’a.s. a fine dicembre con prosecuzione, se
necessario, per l’intero anno scolastico)
- lingue e linguaggi (periodo: l’intero anno scolastico)
- descrizione e definizione (periodo: da gennaio alla fine dell’a.s.)
La classe partecipa inoltre ai progetti d’Istituto di:
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educazione alla convivenza civile (discipline coinvolte: Francese, Inglese,
Storia, per un totale di 4 ore)
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educazione ambientale con un’uscita naturalistica, in primavera, in un parco della regione (tematiche: l’acqua e l’inquinamento ambientale)
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verifica,
valutazione
e
comunicazione
alle famiglie
Ammissione
alla classe successiva
crediti formativi
e valutazione del comportamento
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La valutazione può essere sia disciplinare sia pluridisciplinare , a seconda dei percorsi didattici programmati. Le prove di verifica, di diversa tipologia, mirano ad accertare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e degli obiettivi modulari comuni al Consiglio di Classe e a fornire agli studenti gli elementi per l’autovalutazione e l’autocorrezione. Esse consentono inoltre di predisporre specifiche forme di recupero per gli studenti che evidenziassero difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I docenti predispongono prove di verifica diversificate per tipologia: strutturate, semi-strutturate, libere, scritte ed orali. Esse devono essere di numero congruo per permettere di verificare l’intera gamma di conoscenze, competenze ed abilità previste nella programmazione e l’evoluzione delle stesse nel corso del tempo.
Gli esiti delle valutazioni saranno resi noti mediante:
- una valutazione alla fine del primo periodo (pagella nei primi giorni di gennaio);
- una comunicazione alle famiglie, informativa dei risultati conseguiti tra gennaio e marzo (scheda scuola-famiglia, nella seconda metà di marzo);
- una valutazione alla fine del secondo periodo, ovvero comprensiva degli esiti da gennaio a giugno, nonché degli esiti degli eventuali recuperi delle insufficienze del primo periodo. Tali esiti saranno pubblicati nei tabelloni di scrutinio finale.
Si esplicita che il secondo periodo dell’anno scolastico è unitario dal punto di vista della valutazione finale, pertanto la valutazione intermedia costituisce soltanto una comunicazione alle famiglie dei risultati conseguiti nella prima parte del “pentamestre”.
Per i criteri di ammissione alla classe successiva, di attribuzione del punteggio dei crediti formativi per l’esame di Stato e di valutazione del comportamento, si fa riferimento alla delibera del Collegio dei Docenti del 28.9.2011.
Si richiama l’attenzione delle famiglie sul fatto che, come indicato dalla legge, anche una sola insufficienza implica la non ammissione alla classe successiva, così come un numero di assenze superiori a 248 ore nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda la valutazione del comportamento, si fa notare che l’attuale sistema di valutazione differisce notevolmente da quello usato in precedenza. Soprattutto si ricorda che si procederà a valutazioni di sette/10 o sei/10 in caso di numero rilevante di assenze e ritardi, non puntuale esecuzione dei compiti e delle consegne, rilievi disciplinari, mancata partecipazione agli stages o agli scambi culturali, etc. Particolare attenzione va fatta al numero di assenze che, se sensibilmente superiore a 120 ore, comporta valutazioni non superiori a sei/10.
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attività
di sostegno e
recupero
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In ciascun percorso didattico sono comprese attività di sostegno e recupero, che potranno essere svolte, a discrezione dell’insegnante, durante o al termine del percorso stesso con eventuale sospensione dello svolgimento del programma per brevi periodi. Sono da considerarsi forme di sostegno e recupero anche le attività di ripasso, la correzione di verifiche e lavori svolti, eventuali esercizi aggiuntivi e chiarimenti individuali e/o collettivi. Si prevedono inoltre forme di recupero pomeridiano secondo quanto stabilito dal POF e dall’attuale normativa, a chiusura del trimestre.
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