Febbraio/2013

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI MESSINA DIPARTIMENTO ATTIVITA’ EDILIZIE E REPRESSIONE ABUSIVISMO VIA INDUSTRIALE IS. F/H n. 32 – 98123 MESSINA
Rif. Fasc. cart. Rif. Fasc. Dig. ID ID ISTANZA ___________________ (Inserire nella istanza dopo la presentazione al Comune)	D.I.A. Denuncia di Inizio Attività (ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della Legge 21.12.2001 n. 443 recepita dall’art.14 della L.R. 26.03.2002 n. 2 e ss.mm.ii.)

(indicare anche la località)

…I… sottoscritt… ……………………………………………………………………..……………… cod. fisc. ………………………………………….., residente in …………………..…………………. Via ………………………………………………………………………………... n. …………………, tel. ………………..………, email ………………………… pec ………………………… in qualità di⁽¹⁾ proprietari… /comproprietario (in tal caso compilare di seguito i dati anagrafici dei comproprietari ed allegare le deleghe)/legale rappresentante della società ……………..……….……...………/delegato dal proprietario (in tal caso allegare delega) dell’unità immobiliare / delle unità immobiliari / dell’intero edificio sit… in Via …………………………..…………………. ed identificata catastalmente nel N.C.E.U. al foglio n. ……… part. ……., sub. …….…, cat. …..….....…;

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C

indirizzo

Codice fiscale/ P. Iva (si allega dichiarazione dell’impresa per acquisizione del DURC);

o che trasmetterà il nominativo dell’impresa prima dell’effettivo inizio dei lavori unitamente alla dichiarazione dell’impresa per l’acquisizione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), ed alla notifica preliminare di cui all’art. 99 D.lgs 81/2008 (Azienda ASP e Direzione Provinciale del Lavoro) - dichiarare se dovuta SI  / NO ;

1) che i dati sopra riportati, personali e di individuazione dell’immobile, sono veritieri;

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2012


2012

) che le opere da realizzare riguardano l'immobile di proprietà del sottoscritto/a pervenuto con atto di

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1. 
   Specificare se titolare di altro diritto reale sull'immobile o di altro titolo legittimante l'esecuzione dell'intervento in oggetto; nel caso di altri comproprietari allegare gli estremi nell’apposito modello, con le fotocopie dei loro documenti di identità;
   
2. 
   Si allega copia fotostatica documento di identità valido;
   
3. 
   In caso di delega, allegare copia fotostatica della stessa unitamente a copia del documento di riconoscimento del delegante.
   

Dati anagrafici comproprietari (allegare per ogni comproprietario la espressa delega per la firma digitale della istanza al tecnico progettista)

DATI ANAGRAFICI DEL COMPROPRIETARIO	Il/ La sottoscritto/a
	codice fiscale
	nato/a		Prov. ____	il
	residente in: Comune		Prov.	C.A.P.
	indirizzo		n.	tel.

…I… DICHIARANTE

 Delega il progettista asseverante

 Firma digitale del Dichiarante

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAZIONE

DENUNCIA di INIZIO ATTIVITA’

(ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 della Legge 21.12.2001 n. 443 recepita dall’art. 14 della L.R. 26.03.2002 n. 2 e ss.mm.ii)
…I… sottoscritt… ……………………………………………………………………..……………… codice fiscale ………………….., n.q. di progettista, iscritto all’Albo/Ordine degli …………….. della provincia di …………….…………………. al n. ………….…..……., con studio in ………………..…………… Via ………………………………………………..……………. n. …………, tel. …………….…………… email ………………………… Pec , su incarico della ditta sopra specificata, esperiti i necessari accertamenti e verifiche;

DICHIARA

Compilare le parti editabili e contrassegnare con un segno di spunta la cesella in corrispondenza del lato sinistro delle dichiarazioni che si vogliono effettuare, lasciando invariate le altre
1) che l'attività edilizia da realizzare con la presente D.I.A., consiste in: (indicare anche la località)

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) che le opere da realizzare riguardano un edificio o un’area ricadente nel P.R.G. vigente in zona territoriale omogenea:

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 provvedimento di n. del

 opera realizzata prima del 01/09/1967 al di fuori dalla perimetrazione del centro urbano di cui al P.R. Borzì;

 opera realizzata in epoca precedente al 16/08/1942;

 opera realizzata in epoca precedente al 27/07/1934;

4) che lo stato di fatto così come al punto precedente, rispetta anche tutte le condizioni e/o prescrizioni indicate dalle eventuali altre autorità per la cui competenza hanno espresso parere in merito;

7)  che l'intervento in oggetto riguarda immobili per i quali è stato avviato il procedimento di apposizione del vincolo ai sensi del ……….. con comunicazione prot.n. …….. del …………;

8)  che l'intervento in oggetto ricade all’interno della perimetrazione di ZPS e/o SIC;

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)  che relativamente all'unità immobiliare sopra indicata, è stata inoltrata al Comune di Messina domanda di condono edilizio ai sensi della Legge n. 47/1985 e L.R. n. 37/1985 e/o Legge n. 724/1994 e/o Legge n. 326/2003, debitamente integrata con quanto richiesto dall'Ufficio condono edilizio in data prot. n. e sulla quale ove ricorre si è formato il silenzio assenso essendo trascorsi oltre 12/24 mesi dalla ultima integrazione;

0)  che relativamente all’unità immobiliare sopra indicata è stata inoltrata domanda di condono edilizio al comune di Messina, prot. n. del ai sensi della Legge n. 47 del 28/02/1985 e L.R. n. 37 del 10/08/1985, Legge n. 724/94, Legge n. 326/2003, non ancora definita, ma che i lavori oggetto della presente denuncia non attengono direttamente alla costruzione oggetto di condono;

Tutto ciò premesso, il sottoscritto progettista abilitato, consapevole delle responsabilità anche penali che gli derivano dalla qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del Codice Penale, riconosciutagli dal comma 12° dell’articolo 4 della Legge 398/93.

ASSEVERA

(ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 della Legge 21.12.2001 n. 443 recepita dall’art. 14 della L.R. 26.03.2002 n. 2 e ss.mm.ii)

1. 
   la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici vigenti e adottati o approvati;
   
2. 
   la conformità delle opere da realizzare ai regolamenti edilizi vigenti;
   
3. 
   il rispetto delle norme di sicurezza;
   
4. 
   il rispetto delle norme igienico - sanitarie;
   
5. 
   la regolarità tecnico-amministrativa dello stato di fatto dell'immobile oggetto d'intervento.
   

icevute di versamento, sul c/c n° 14063986 intestato al Comune di Messina - Servizi di Tesoreria Comunale:



di €. (per le opere soggette a Concessione Edilizia in rapporto alla cubatura vedi Delibera n. 1187 del 29/12/2006) per esame progetto, effettuato in data n. (causale: art. 6 R.E. - Cap. 327/1);

di €. 51,65 (secondo le modalità stabilite con Deliberazione di G.M. n.1145 del 17/10/2000) per diritti comunali amministrativi di Ufficio, effettuato in data n. (causale: diritti comunali amministrativi di ufficio - Cap. 327/1);



di €. (secondo le tariffe stabilite con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 106/C del 15/11/2007 per contributi ai sensi dell'art. 43, 4° comma L. 449/97 (Causale: Cap. 327/3, tariffa), effettuato in data













1. 
    Copia provvedimento relativo all’ultimo progetto approvato
   
2. 
   Relazione Tecnica;
   
3. 
   Elaborati grafici, (come da art. 2 R.E.), contenenti almeno:
   
   1. 
      stralcio P.R.G. e stralcio Catastale, stralcio aerofotogrammetrico con l'esatta individuazione dell'area di intervento;
      
   2. 
      planimetria generale dello stato di fatto e di progetto dalla quale si evincono chiaramente i rapporti con le proprietà finitime;
      
   3. 
      profili schematici dello stato di fatto e di progetto;
      
   4. 
      rappresentazione dello stato di fatto e di progetto: (piante, sezioni e prospetti) con puntuale indicazione di quote, superfici e destinazioni, con l'indicazione della regolarità tecnica e amministrativa dello stato di fatto;
      
   5. 
       schema delle superfici e dei volumi dello stato di fatto e di progetto nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia;
      
   6. 
       schema con conteggio grafo-analitico delle superfici interrate;
      
   7. 
       altro ………………………………………………………………………………………………………………………………;
      
   8. 
       altro ………………………………………………………………………………………………………………………………;
      
4. 
    Documentazione Fotografica a colori, ampiamente esaustiva e corredata della planimetria con i punti di scatto;
   
5. 
   Titolo di proprietà, in copia (con autocertificazione);
   
6. 
   Certificazione catastale (estratto di mappa e visure);
   
7. 
    Dichiarazione impresa per acquisizione DURC;
   
8. 
    Copia della notifica preliminare, prevista dall'art. 99 del D.lgs. 81/2008 (quando necessaria);
   
9. 
    Dichiarazione del Committente, o del Resp. dei lavori, attestante l'avvenuta verifica dell'ulteriore documentazione indicata all'Art. 90, comma 9 lettere a) e b) del D.lgs 81/2008 e s.m.i.;
   
10. 
     Nomina del soggetto certificatore previsto dal D.L. 192/05 e s.m.i.;
    
11. 
     Elaborati previsti dalla L. 13/89 e s.m.i. (dichiarazione, relazione ed elaborati grafici);
    
12. 
    Nomina del Direttore dei Lavori;
    
13. 
     Calcolo del contributo sul costo di costruzione, con allegato calcolo delle superfici e raffronto con l'ultimo progetto approvato;
    
14. 
     Computo metrico estimativo delle opere da eseguire, eseguito con i prezzi riportati nell'ultimo prezziario regionale;
    
15. 
     Perizia giurata in ottemperanza al comma 9 dell'art. 18 della L.R. n. 4/2003 (nel caso di recupero abitativo);
    
16. 
    Delega alla firma digitale del modello e relativi allegati, con copia del documento di identità di tutti i soggetti interessati;
    
17. 
     Documentazione prevista dal D.Ass. 05/09/2012 (attestazione del progettista, corredata dall'elaborato tecnico della copertura, di cui all'art. 4 e 7);
    
18. 
     ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;
    
19. 
     ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;
    
20. 
     ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;
    
21. 
     ………………………………………………………………………………………………………………………………………………….;
    

Messina lì …………………………………

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1. 
    gli interventi ora sottoposti a concessione, se sono specificamente disciplinati da piani attuativi che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal consiglio comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti. Relativamente ai piani attuativi che sono stati approvati anteriormente all’entrata in vigore della legge 21 dicembre 2001, n. 443, l’atto di ricognizione dei piani di attuazione deve avvenire entro trenta giorni dalla richiesta degli interessati; in mancanza si prescinde dall’atto di ricognizione, purché il progetto di costruzione venga accompagnato da apposita relazione tecnica nella quale venga asseverata l’esistenza di piani attuativi con le caratteristiche sopra menzionate;
   
2. 
    i sopralzi, le addizioni, gli ampliamenti e le nuove edificazioni in diretta esecuzione di idonei strumenti urbanistici diversi da quelli indicati al punto 1), ma recanti analoghe previsioni di dettaglio;
   
3. 
    interventi di ristrutturazione edilizia (come da definizione di cui all'art. 20, lett. d, L.R. n. 71/78; art. 9 N.T.A.), rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Gli interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. È compresa la ristrutturazione come demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma (ai fini del calcolo della volumetria non si tiene conto delle innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica. La modifica della tipologia della copertura non costituisce modifica di sagoma);
   
4. 
    interventi di cambio di destinazione d'uso con aumento del carico urbanistico, con o senza opere, anche ricadenti all'interno delle aree sottoposte a vincolo della Soprintendenza ai BB.CC.AA., previo acquisizione preventiva del relativo N.O., se dovuto;
   
5. 
    interventi previsti dalla L.R. n. 4/2003 art. 18, comma 4 (recupero abitativo dei sottotetti, delle pertinenze, dei locali accessori e dei seminterrati degli edifici esistenti e regolarmente realizzati alla data di approvazione della L.R. sopra indicata);
   
6. 
    interventi in attuazione dalla L.R. n. 6 del 23/03/2010 “Piano casa”, in alternativa alla Concessione Edilizia.