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Anna bellissima roma per Anna Magnani Sala Trevi – Alberto Sordi 2-14 dicembre 2003 Martedì 2 dicembre


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ANNA BELLISSIMA


Roma per Anna Magnani

Sala Trevi – Alberto Sordi

2-14 dicembre 2003

Martedì 2 dicembre


ore 17.00

Tempo massimo (1934)


Regia: Mario Mattòli; soggetto e sceneggiatura: M. Mattòli; interpreti: Vittorio De Sica, Milly, Camillo Pilotto, Amelia Chellini, Enrico Viarisio, Anna Magnani; produzione: ZaBum; durata: 76’.

Secondo film della Magnani e opera d’esordio di Mattòli, Tempo massimo è una commedia farsesca sull’amore tra una giovane, letteralmente piovuta dal cielo, promessa sposa ad un mascalzone, e un professore che si innamora di lei, salvandola proprio davanti all’altare. Anna Magnani veste i panni dell’aggressiva cameriera della protagonista.

ore 19.00

Quei due (1935)


Regia: Gennaro Righelli; soggetto: liberamente ispirato all’atto unico Sik Sik, l’artefice magico di Eduardo De Filippo; sceneggiatura: E. De Filippo, Giuseppe Amato; interpreti: Eduardo De Filippo, Peppino De Filippo, Assia Noris, Maurizio D’Ancora, Lamberto Picasso, Luigi Almirante, Giuseppe Pierozzi, Anna Magnani; produzione: Giuseppe Amato per la G.A.I.; durata: 75’.

Le disavventure di due poveracci che cercano di sbarcare il lunario in tutti i modi e finiscono per innamorarsi della stessa ragazza, che se ne va con un violinista. La Magnani è Pierotta, l’amante di un matto della clinica “Villa Belvedere”.
ore 21.30

Tempo massimo (replica)


Mercoledì 3 dicembre

ore 17.00


La principessa Tarakanova (1938)


Regia: Fëdor Ozep, Mario Soldati (per la versione italiana); soggetto: André Lang, Ladislao Vajda; sceneggiatura: Evelina Levi, M. Soldati; interpreti: Annie Vernay, Pierre Richard-Willm, Roger Karl, Suzy Prim, Memo Benassi, Guglielmo Sinaz, Anna Magnani; produzione: Roberto Dandi per la S.A.I. Film Internazionali; durata: 96’.

Il favorito di Caterina II di Russia si reca a Venezia per fare prigioniera la principessa Tarakanova, presunta legittima erede al trono, ma si innamora di lei. Il film è stato girato in doppia versione, italiana e francese, e la Magnani, nei panni della cameriera Maria, è doppiata da Marcella Rovena.
ore 19.00

Teresa Venerdì (1941)


Regia: Vittorio De Sica; soggetto: da un romanzo di Rudolf Török; sceneggiatura: V. De Sica, Gherardo Gherardi, Margherita Maglione, Franco Riganti, Aldo De Benedetti; interpreti: Vittorio De Sica, Adriana Benetti, Irasema Dilian, Guglielmo Barnabò, Olga Vittoria Gentili, Anna Magnani; produzione: ACI-Europa; durata: 96’.

Primo film importante di De Sica, Teresa Venerdì è una commedia sentimentale che preannuncia il suo futuro sodalizio con Zavattini, che collabora al film non accreditato. La Magnani interpreta con estro caricaturale Loletta Prima, la cantante di varietà amante dello svagato dottorino di cui si innamora l’orfana Teresa .
ore 21.30

La principessa Tarakanova (replica)




Giovedì 4 dicembre

ore 17.00

Finalmente soli (1942)


Regia: Giacomo Gentilomo; soggetto e sceneggiatura: Mino Caudana; interpreti: Enrico Viarisio, Maria Mercader, Maurizio D’Ancora, Anna Magnani, Virgilio Riento, Jone Morino; produzione: Mario Borghi per la Incine-Viralba; durata: 88’.

Giulio, che ha salvato Benedetto da un annegamento, chiede all’amico di prestargli la fidanzata per un falso matrimonio, in modo da ingraziarsi la ricca zia che lo vorrebbe sposato. Una “farsa cinematografica”all’antica, in cui la Magnani (doppiata da Tina Lattanzi) veste i panni della canzonettista Lulù, amante di Giulio.
ore 19.00

La fortuna viene dal cielo (1942)


Regia: Ákos Rathonyi; soggetto: A. Rathonyi; sceneggiatura: Sergio Pugliese; interpreti: Vera Carmi, Roberto Villa, Sandro Ruffini, Anna Magnani, Franco Coop, Guglielmo Sinaz; produzione: S.A.C.C.I.; durata: 85’.

Una delle tante commedie ungheresi dell’epoca, ambientata come di consueto in una Budapest falsa e di maniera, il film ruota intorno al presunto furto di una spilla, che crea dissapori tra la giovane Anna e il suo maturo fidanzato. La Magnani è Zizì, una mondana sfortunata che trova per caso la spilla, e, nel ruolo collaudato della donna di mondo, dà prova di un esuberante realismo.
ore 21.30

Finalmente soli (replica)


Venerdì 5 dicembre

ore 17.00

Campo de’ Fiori (1943)


Regia: Mario Bonnard; soggetto: Marino Girolami; adattamento: Aldo Fabrizi, Federico Fellini, Piero Tellini; sceneggiatura: M. Bonnard; interpreti: Aldo Fabrizi, Caterina Boratto, Peppino De Filippo, Anna Magnani; produzione: Giuseppe Amato per la Cines; durata: 95’.

Il film, insolito nel cinema dell’epoca per l’uso del dialetto e l’ambientazione rionale, costituisce la vera rivelazione della Magnani, per la prima volta nei panni di una litigiosa popolana: ruolo che avrebbe poi ripreso in diverse occasioni.
ore 19.00

La fortuna viene dal cielo (replica)


ore 21.30

Campo de’ Fiori (replica)


Sabato 6 dicembre

ore 17.00


La vita è bella (1943)


Regia: Carlo Ludovico Bragaglia; soggetto e sceneggiatura: C. L. Bragaglia, Aldo De Benedetti; interpreti: Alberto Rabagliati, Maria Mercader, Anna Magnani, Carlo Campanini, Virgilio Riento; produzione: Fono Roma, Lux Film; durata: 76’.

Una commedia degli equivoci – un conte che diventa vagabondo e scopre la vera bellezza della vita – che sfrutta la popolarità del cantante Alberto Rabagliati. La Magnani, nel ruolo della svampita Virginia, dà vita alle sequenze più brillanti del film.

ore 19.00

L’ultima carrozzella (1943)


Regia: Mario Mattòli; soggetto: Aldo Fabrizi; sceneggiatura: A. Fabrizi, Federico Fellini; interpreti: Aldo Fabrizi, Anna Magnani, Anita Durante, Elide Spada; produzione: Artisti Associati, Continentalcine; durata: 88’.

Il film rientra nel filone delle commedie “romanesche” con Aldo Fabrizi. La Magnani interpreta il ruolo della bizzosa canzonettista Mary Dunchetti, che perde un suo prezioso anello su una carozzella, e approfondisce il personaggio della sciantosa, divenuto ormai il suo cavallo di battaglia.
ore 21.30

La vita è bella (replica)

Domenica 7 dicembre

ore 17.00

Quartetto pazzo (1945)


Regia: Guido Salvini; soggetto: dall’omonima commedia di Ernst Eklund; sceneggiatura: G. Salvini; interpreti: Gino Cervi, Anna Magnani, Rina Morelli, Paolo Stoppa; produzione: S.A.F.I.C., Italfilm; durata: 70’.

Nato per il palcoscenico, come una “commedia da salotto” per quattro personaggi in un unico ambiente, il film è stato girato durante l’occupazione di Roma e realizzato alla macchia, con mezzi di fortuna. La Magnani è doppiata da Tina Lattanzi.
ore 19.00

Roma città aperta


(1945)

Regia: Roberto Rossellini; soggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio; sceneggiatura: S. Amidei, Federico Fellini, R. Rossellini; interpreti: Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero, Maria Michi, Harry Feist, Francesco Grandjacquet, Vito Annichiarico; produzione: Excelsa Film; durata: 98’.



Pietra miliare del cinema italiano e simbolo del neorealismo, il film vince nel 1946 il Gran Premio al Festival di Cannes. Nello stesso anno, la Magnani, che vive la stagione più bella della sua carriera, riceve il Nastro d’argento per la miglior interpretazione femminile.
ore 21.30

Il bandito


(1946)

Regia: Alberto Lattuada; soggetto: A. Lattuada; sceneggiatura: Oreste Biancoli, Mino Caudana, Ettore M. Margadonna, Tullio Pinelli, Piero Tellini; interpreti: Amedeo Nazzari, Anna Magnani, Carlo Campanini, Eliana Banducci, Carla Del Poggio, Mino Doro; produzione: Dino De Laurentiis per la Lux Film; durata: 87’.



Presentato a Cannes e molto apprezzato dalla critica francese, il film narra, tra neorealismo e noir americano, la vicenda di un reduce costretto dalle circostanze a diventare un bandito. La Magnani veste i panni di Lydia, l’amante del protagonista.
Lunedì 8 dicembre

chiuso
Martedì 9 dicembre

ore 17.00

Roma città aperta (replica)


ore 19.00

L’onorevole Angelina (1947)


Regia: Luigi Zampa; soggetto e sceneggiatura: Piero Tellini, Suso Cecchi D’Amico, Luigi Zampa; interpreti: Anna Magnani, Nando Bruno, Ave Ninchi, Ernesto Almirante; produzione: Ora Film, Lux Film; durata: 95’.

Nel ruolo della sanguigna popolana che diviene rappresentante di un nuovo partito politico, la Magnani – che collabora, non accreditata, alla sceneggiatura – vince il Nastro d’argento per la miglior attrice protagonista e il Premio per la migliore interpretazione femminile al Festival di Venezia.
ore 21.30

Assunta Spina (1948)


Regia: Mario Mattòli; soggetto: dalla commedia omonima di Salvatore Di Giacomo; sceneggiatura: Eduardo De Filippo, Gino Caprioli; interpreti: Anna Magnani, Eduardo De Filippo, Antonio Centa, Titina De Filippo; produzione: Ora Film; durata: 100’.

Assunta, la bella popolana di Napoli interpretata con passione dalla Magnani, si sacrifica due volte per amore. Fosco melodramma dialettale, Assunta Spina è un remake del celebre omonimo interpretato nel 1915 da Francesca Bertini.
Mercoledì 10 dicembre

ore 17.00


Lo sconosciuto di San Marino (1948)


Regia: Michael Waszynski; collaborazione alla regia: Vittorio Cottafavi; soggetto: Cesare Zavattini; sceneggiatura: Giulio Morelli, C. Zavattini, V. Cottafavi; interpreti: Aurel M. Milloss, Anna Magnani, Vittorio De Sica, Antonio Gandusio; produzione: Giampaolo Bigazzi per la Film Gamma; durata: 86’.

Sul finire della seconda guerra mondiale, uno sfollato straniero ha perso la memoria e cerca di rendersi utile a tutti, ma, durante una processione, ricorda il suo terribile passato. La Magnani veste con crudezza e poesia i panni di una prostituta.
ore 18.30

Presentazione del volume “Anna Magnani. Vita, carriera e amori di un’attrice che guarda dritto negli occhi” di Italo Moscati


ore 21.30

Lo sconosciuto di San Marino (replica)

Giovedì 11 dicembre

ore 17.00


Bellissima (1951)


Regia: Luchino Visconti; soggetto: Cesare Zavattini; sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico, Francesco Rosi, L. Visconti; interpreti: Anna Magnani, Tina Apicella, Gastone Renzetti, Walter Chiari; produzione: Società Film Bellissima; durata: 102’.

Uno dei capolavori di Visconti, che riflette sul mito del cinema e insieme sul neorealismo, il film è tra le interpretazioni indimenticabili dell’attrice e scopre una Magnani inedita, vincitrice del Nastro d’argento per la migliore interpretazione femminile.
ore 19.00

Vulcano (1950)


Regia: William Dieterle; soggetto: Renzo Avanzo; sceneggiatura: Piero Tellini, Mario Chiari, Victor Stoloff; interpreti: Anna Magnani, Rossano Brazzi, Geraldine Brooks, Eduardo Ciannelli; produzione: Artisti Associati, Panaria Film; durata: 95’.

Maddalena, una prostituta rimpatriata a Vulcano dopo anni di lontananza, cerca di salvare la sorella da un uomo senza scrupoli. Il film è la risposta della Magnani a Stromboli di Rossellini, che l’aveva da poco lasciata per Ingrid Bergman.




ore 21.30

Camicie rosse (Anita Garibaldi, 1952)


Regia: Goffredo Alessandrini; soggetto: Enzo Biagi, Renzo Renzi; sceneggiatura: E. Biagi, R. Renzi, Mario Serandrei, Sandro Bolchi, Suso Cecchi D’Amico, Nino Frank, Anna Magnani; interpreti: Raf Vallone, Anna Magnani, Serge Reggiani, Carlo Ninchi, Michel Auclair; produzione: P.G.F.; durata: 99’.

Il film, che narra la vita e le imprese di Garibaldi fino alla morte di Anita, è stato in realtà portato a termine dall’esordiente Francesco Rosi, dopo che Alessandrini aveva abbandonato il set per disaccordi con la produzione e con la Magnani.
Venerdì 12 dicembre

ore 17.00

Camicie rosse (replica)
ore 19.00

Siamo donne (1953)


Regia: Luchino Visconti; soggetto: Cesare Zavattini; sceneggiatura: C. Zavattini, Suso Cecchi D’Amico; interpreti: Anna Magnani; produzione: Alfredo Guarini per Titanus, Film Costellazione.

Film a episodi ideato da Zavattini, che applica la sua poetica ad alcuni ritratti di attrici italiane. L’episodio dedicato alla Magnani è ambientato nella Roma degli anni ’40, epoca in cui l’attrice recitava nelle riviste al fianco di Totò, e si conclude con il suo celebre pezzo, “La fioraia del Pincio”. Gli altri episodi hanno per protagoniste Ingrid Bergman. Isa Miranda, Alida valli e alcune giovani in cerca di notorietà.
ore 21.30

Risate di gioia (1960)


Regia: Mario Monicelli; soggetto: dai racconti Risate di gioia e Ladri in chiesa di Alberto Moravia; sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico, Age e Scarpelli, M. Monicelli; interpreti: Anna Magnani, Totò, Ben Gazzara, Fred Clark; produzione: Silvio Clementelli per la Titanus; durata: 106’.

Dopo l’intermezzo americano, la Magnani veste gli insoliti panni di una matura “generica” di Cinecittà, patetica e insieme ironica, illusa da tutti in una grottesca notte di capodanno. L’attrice recita per la prima volta con Totò, con cui non lavorava dai tempi del teatro di rivista.
Sabato 13 dicembre

ore 17.00


Siamo donne (replica)

ore 19.00

Risate di gioia (replica)
ore 21.30

Mamma Roma


(1962)

Regia: Pier Paolo Pasolini; soggetto e sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; collaborazione ai dialoghi: Sergio Citti; interpreti: Anna Magnani, Franco Citti, Ettore Garofalo, Silvana Corsini, Luisa Orioli, Paolo Volponi; produzione: Alfredo Bini per la Arco Film; durata: 114’.



Seconda prova registica di Pasolini, ambientato nella borgata romana di Casal Bertone, il film offre una delle interpretazioni più intense della Magnani, ma è anche l’incontro-scontro tra il poeta del cinema italiano e la diva-antidiva del dopoguerra.

Domenica 14 dicembre

ore 17.00

Assunta Spina (replica)


ore 19.00

Mamma Roma (replica)


ore 21.30

Roma(1972)


Regia: Federico Fellini; soggetto e sceneggiatura: F. Fellini, Bernardino Zapponi; interpreti: Peter Gonzales, Fiona Florence [Luisa Alcini], Marne Maitland, Britta Barnes; produzione: Ultra Film, Les Productions Artistes Associés; durata: 119’.

Nell’universo autobiografico e ideale della Roma di Fellini, la Magnani fa una brevissima apparizione – un’intervista per un’inchiesta fantastica – che è anche un omaggio del regista alla grande attrice e che rimane la sua ultima immagine cinematografica.


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