5.4. Il modale deontico.
A Pantelleria si dice
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stu múru si voli autigghiari “questo muro deve essere alzato”
Questo uso di “volere” come modale esprimente la necessità, è proprio –oltre che del siciliano- del salentino, del calabrese, e poi del campidanese e del logudorese, da dove è passato all’italiano regionale sardo:
(20) campid. sa domu boliri pagara; kustu boli fattu
ital. sardo la casa vuole pagata; questo vuole fatto (Loi Corvetto 1983:155sg., 218)1
Secondo Brincat (in stampa) si tratta di un costrutto semitico diffusosi nel siciliano pantesco:
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malt. dan il-ħajt irid jogħla
questo il-muro vuole alzato.
Che un verbo esprimente volontà giunga –specialmente alla terza persona singolare- ad indicare necessità, obbligo è un fatto attestato in molte tradizioni linguistiche.2
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