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Studio di impatto ambientale


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5.2Impatto sulla biodiversità flora e fauna dell’area vasta




5.2.1Analisi impatto potenziale sulla biodiversità


L’inserimento dell’impianto non influisce in maniera negativa sul livello di biodiversità globale dell’area vasta. Parlare di biodiversità, infatti, ha un significato se si parla in ambito di grande scala in quanto variazioni locali, anche consistenti, ma su scala molto ridotta hanno poca influenza sulle dinamiche delle popolazioni. Alcune fluttuazioni delle popolazioni presenti sono da ricondursi alla normale dinamica che vede periodi di maggiore densità alternati a periodi di minore presenza, determinati da fattori climatici e/o dalla disponibilità di risorse trofiche.

5.2.2Analisi impatto potenziale sulla vegetazione


L’inserimento dell’impianto non determina alcuna incidenza ambientale di tipo negativo in quanto l verrà posizionato in un’area brulla gia destinata a coltivazioni cerealicole. Tale circostanza pertanto, non influenzerà la copertura globale delle varie specie e delle diverse fitocenosi.

5.2.3Analisi impatto potenziale sulla fauna


L’inserimento dell’impianto non determinerà alcuna incidenza ambientale di tipo negativo sulle componenti faunistiche. L’area in cui verrà posizionato caratterizzata, come già scritto, da campi coltivati, non interessa corridoi di spostamento della fauna ne siti di riproduzione, alimentazione e rifugio.

5.2.4Analisi di impatto potenziale con aree SIC


Con l’inserimento dell’impianto non si prevedono interazioni negative né con la flora né con la fauna in quanto lo stesso è localizzato ben al di fuori del del SIC “Monte Cornacchia-Bosco Faeto”.

Non sono rilevabili inoltre rotte di spostamento della fauna tra il territorio oggetto di intervento preso in esame e il territorio del SIC. Per quanto riguarda l’IBA, si può affermare che il potenziale impatto sia molto lieve per la circostanza che il territorio in esame risulta essere tra le località di minore importanza dell’IBA 126 poiché risultano assenti specie nidificanti inserite nella scheda, quali ad esempio il nibbio reale e il nibbio bruno.

Di seguito si evidenziano gli elementi che possono essere utili nella determinazione del livello di compatibilità:


  1. nell’area di intervento non si segnalano rotte migratorie di una certa consistenza per le quali l’impianto possa costituire una barriera o comunque un elemento di pericolo;

  2. non si rilevano, nella zona, concentrazioni significative di migratori in vicinanza del periodo della partenza per la migrazione, fenomeno che è invece registrato in altre zone a sufficiente distanza da quella in esame (soprattutto concentrazione di gruccione).

  3. il sito in analisi costituisce area di caccia per un numero limitato di rapaci;

  4. non si rilevano siti di nidificazione nell’area di intervento, ma in area lontane dell’ordine di 1 Km/1.5 Km per poiane e gheppi;

  5. scarsissima è la presenza del nibbio reale, che invece è rilevabile in modo maggiormente consistente in corrispondenza della zona della diga di Occhito o più verso la pianura del Tavoliere,

  6. per il Nibbio bruno si segnalano sporadiche osservazioni in altre aree del territorio comunale;

Si deduce, quindi, che l’impianto sia compatibile con la presenza dell’IBA 126.

6Descrizione del progetto delle opere e degli interventi proposti




6.1Le opere civili


L’impianto si estende su una superficie di 23.663,00 mq..

In particolare sul lato nord, nord l’area di impianto confina con aree agricole esterne, sul lato sud-ovest con la strada comunale Orsara-Biccari e sul lato sud-est, con strada provinciale Ponte Celeno-Castelluccio Valmaggiore.

In tale area saranno realizzati impianti e manufatti edili necessari al corretto funzionamento dell’impianto.

Detti impianti o manufatti vengono di seguito descritti.



6.2Fabbricato Servizi


E’ a pianta rettangolare avente lati mt. (18,00 x 22,00) ed altezza massima pari a mt. 5,80.

In esso saranno allocati, la sala controllo, il laboratorio, gli uffici direzionali, le officine, i servizi igienici, gli spogliatoi e la sala quadri.


La superficie complessiva del fabbricato è pari a mq. 351,00.

6.3Cabina Ricevimento Enel


Sarà realizzata a ridosso del confine sud ed avrà dimensioni di mt. (8,10 x 11,45). Avrà un’altezza di mt. 3,00.
Nella cabina troveranno alloggiamento il sezionatore Enel, il gruppo misure della energia elettrica immessa in rete e i quadri dell’utente.

La superficie della cabina è pari a mq. 92,75.



6.4Sala Motori


La sala motori sarà realizzata a valle dell’impianto di condizionamento delle biomasse liquide. Avrà dimensioni di mt. (43,50 x 21,25) ed un’altezza in gronda pari a mt. 8,75. Sarà realizzata in struttura metallica zincata a caldo.

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All’interno della sala non è prevista presenza costante del personale di esercizio.



6.5Impianto stoccaggio oli vegetali


L’impianto di stoccaggio oli vegetali è costituito da un parco serbatoi (n. 10) interrati realizzati in cemento armato con solette e pareti in c.a. di adeguato spessore. La capacità di ogni singolo serbatoio sraà pari al 90% del volume .


6.6Pesa a ponte


Antistante il fabbricato servizi sarà realizzata una pesa a ponte a raso rispetto al piano delle sistemazioni esterne.

La pesa avrà la funzione di controllare la quantità delle materie prime in ingresso.



6.7Viabilità, piazzali , parcheggi e distanze


Tutte le aree non interessate dai fabbricati e dagli impianti saranno pavimentate con una pavimentazione bituminosa per un agevole transito dei mezzi di movimentazione.
Tutti i manufatti sono stati posizionati prevedendo un distacco dalla strada provinciale Ponte Celeno-Cstelluccio Valmaggiore pari a 30,00 mt ed un distacco dalla strada comunale Orsara-Biccari pari a 20,00 mt.

Deroga dal rispetto delle distanze la cabina elettrica che dista dalla strada comunale circa 9,00 mt. Tale posizionamento è stato previsto in quanto l’Ente gestore del servizio elettrico ENEL Distribuzione/TERNA SpA, dovendo accedere allo scomparto della cabina allo stesso Ente riservato, non deve attraversare aree private essendo il servizio di distribuzione di energia elettrica attività di pubblica utilità.



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