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1.3.5. SPECIE ALIENE E ANALISI DEL GRADO DI INVASIVITÀ

La flora di un territorio è frutto della sua storia geologica, climatica e biogeografica, pertanto può accadere che territori attualmente caratterizzati da condizioni ecologiche simili abbiano una flora completamente diversa a causa delle diverse vicissitudini storiche. Le attività umane hanno spesso interferito con la flora di un dato territorio, provocando l’estinzione di alcune specie che le appartenevano e favorendone altre, o addirittura contaminando la flora autoctona con l’introduzione, volontaria od involontaria, di specie estranee ad essa (VIEGI, 1993). Le specie che trovano nelle aree disturbate dall’attività umana i siti più adatti alla loro affermazione sono dette specie sinantropiche, e per questa loro prerogativa, esse possono essere utilizzate per desumere indicazioni qualitative sullo stato di antropizzazione di un territorio.

Riportare qui un commento alle specie esotiche rinvenute nel/nei SIC, specificandone area di provenienza, grado di invasività ed eventuali possibilità/opportunità di eradicazione.

Le specie alloctone rilevate nel sic sono: Ailanths altissima, Robinia pseudacacia, Cupressus arizonica, Cupressus sempervirens, Eucaliptus camaldulensis. Tranne la robinia e l’ailanto , le altre sono state introdotte artificialmente, dopo la fine dei lavori della diga. La robinia e l’ailanto sono specie molto aggressive, lungo la strada SS 598, sono molto abbondanti e tendono a penetrare nei boschi, si segnala la presenza anche lungo le aste fluviali.




SPECIE

HABITAT

SIC

COD

DISTURBO

STRESS

Riportare il binomio (Es. Matthiola tricuspidata)

Riportare la denominazione dell'/degli habitat in cui la specie è presente

(es. "Dune con prati dei Malcolmietalia")



Riportare codice e denominazione del SIC ove la specie è stata rinvenuta

Riportare il codice numerico dell'habitat

(es. 2230)



Riportare il tipo di disturbo e una stima approssimativa della sua frequenza, secondo la scala seguente: ALTO /MEDIO /BASSO

Riportare una stima approssimativa dell'intensità del disturbo, secondo la scala seguente:ALTO /MEDIO /BASSO

Ailantus altissima

Foreste Pannonico.Balcaniche di cerro

IT9210143

91MO

Specie invasiva.

Basso

Basso

Cupressus arizonica

Pinete artificiali

IT9210143




Basso

Basso

Cupressus sempervirens

Pinete artificiali

IT9210143




Basso

Basso

Robinia speudacacia

Foreste Pannonico.Balcaniche di cerro

IT9210143

91MO

Specie invasiva

Basso

Medio

Eucaliptus camaldulensis

Pinete artificiali

IT9210143




Medio

Basso



1.3.6. LA VEGETAZIONE

Riportare qui un commento per ciascuna delle fitocenosi rilevate, con riferimento ai rilevamenti fitosociologici effettuati. Evidenziare la correlazione esistente tra alcune tipologie vegetazionali e gli habitat enumerati nel capitolo 1.2. e commentare lo stato di conservazione della vegetazione, anche in relazione alle dinamiche in atto.


1.3.7. VALUTAZIONE DEL GRADO DI NATURALITÀ DEL TERRITORIO E DATI DI SINTESI SULL’USO DEL SUOLO

Riportare qui un commento sulla naturalità delle fitocenosi rilevate, attribuendo loro un punteggio sulla base dei criteri riportati nel paragrafo 1.3.2. Valutare inoltre l'importanza relativa di ciascuna tipologia vegetazionale in base ai seguenti criteri:


• presenza di specie chiave e loro isolamento, ovvero quale percentuale della popolazione totale stimata di una data specie alligna in un dato habitat entro i confini del/dei SIC e quanto distano la/le metapopolazioni comprese entro i confini del/dei SIC da altre altre eventualmente note per la medesima specie;

• estensione relativa, ovvero quale percentuale di un dato habitat (x) è compresa entro i confini del/dei SIC, in riferimento alla sua estensione totale stimata a livello regionale/nazionale, secondo la scala seguente: (A) 100

• stato di conservazione, con riferimento all'integrità funzionale di un dato habitat, estensione delle patches, resilienza della vegetazione, possibilità di restauro ambientale in caso di reitarato disturbo antropico;

• accessibilità, ovvero quanto un habitat sensibile è esposto al rischio rappresentato dalle specie esotiche invasive, dall’accesso di visitatori e dalle attività umane in generale, in funzione della topografia, morfologia e estensione delle patches.


In accordo con i criteri anzidetti, enumerare il grado di importanza (priorità conservazionistica) delle tipologie di vegetazione rilevate. A conclusione di questo paragrafo, completare una tabella analoga alla seguente:

Cod.

Unità Ambientali

Habitat

ettari

%

Naturalità

Priorità




Ambienti umidi
















330

Canneti ad Arundo donax

1130

13,9

0,8

bassa

Bassa

341

Canneti a Phragmites communis

1130

18

1,03

media

Alta

366

Fruticeti alofili (Sarcocornietea) + vegetazione alofila annuale

1310+1420

19,4

1,11

alta

Molto alta

342

Vegetazione alofila sommersa (Ruppietea)




1,1

0,06

media

Alta




Ambienti aridi
















350

Scogliere (Chritmo-Limonietea)

1240

0,8

0,05

media

Alta

221

Macchia a Pistacia lentiscus (Ephedro-Pistacietum lentisci)

5330

7,3

0,42

alta

Media

228

Arbusteti alotolleranti argillofili (Suaedo-Salsoletum oppositifoliae)

1430

19,3

1,11

alta

Media

501

Calanchi argillosi




4,2

0,24

media

Media

251

Gariga a Corydothymus capitatus (Coronillo-Coridothymetum capitati)

5420

8,8

0,51

alta

Alta

252

Gariga poco densa, mista a praticelli effimeri (Coronillo-Coridothymetum capitati e Thero-Brachypodietea)

5420+6220*

48,5

2,79

media

Media

255

Gariga a Reamuria vermiculata (Diplotaxio-Reamurietum vermiculatae)

5420

0,7

0,04

molto alta

Molto alta

311

Praterie a Hyparrhenia hirta (Hyparrhenietum hirto-pubescentis)

6220*

21,2

1,22

media

Bassa

312

Praterie ad Ampelodesmos mauritanicus

6220*

8

0,46

media

Bassa

313

Praterie a Lygeum spartium (Phagnalon-Lygetum sparti)

6220*

9,5

0,55

media

Media

316

Praticelli effimeri a Stipa capensis

6220*

32,3

1,86

media

Bassa

320

Campi abbandonati (Echio-Galactition)




338

19,43

bassa

Molto bassa




Ambienti sabbiosi
















360

Vegetazione psammofila alo-nitrofila (Salsolo-Cakiletum maritimae)

1210

11,8

0,68

bassa

Alta

361

Dune mobili con Ammophila arenaria e Elymus farctus (Ammophiletea)

2110+2120

17,2

0,99

alta

Molto alta

362

Dune mobili con Crucianella maritima (Seseli-Crucianelletum maritimae)

2210

0,2

0,01

alta

Molto alta

363

Gariga psammofile (Centaureo-Ononidetum maritimae) + vegetazione psammofila annuale (Malcolmietalia)

2220+2230

34

1,95

alta

Molto alta

229

Macchia psammofila a Retama retam (Asparago-Retametum gussonei) + praticelli effimeri psammofili (Malcolmietalia)

5330+2230

33,3

1,91

molto alta

Molto alta




Ambienti sinantropici
















160

Rimboschimenti con specie esotiche (Eucalyptus e Acacia)

-

17,3

0,99

molto bassa

Molto bassa

400

Coltivi

-

811,2

46,62

molto bassa

Molto bassa

401

Frutteti

-

25

1,44

molto bassa

Molto bassa

413

Serre

-

26,6

1,53

nessuna

-

500

Suolo nudo

-

21,2

1,22

nessuna

-

511

Urbanizzazioni

-

191,6

11,01

nessuna

-




Tot.




1740

100









CARTOGRAFIE

C7. Carta revisionata degli habitat di interesse comunitario in scala 1:10.000;

C8. Carta della vegetazione con indicazione delle emergenze floristiche (specie vegetali presenti in allegato II, IV e V della Direttiva Habitat e delle specie di cui alla tab. 3.3 motivazione A e B del formulario standard natura 2000) in scala 1:10.000;

C9. Carta della naturalità della vegetazione in scala 1:10.000.


ALLEGATI

A2. ELENCO FLORISTICO

Riportare in elenco alfabetico, ordinate per famiglia, genere e specie, tutte le specie di piante vascolare osservate durante i sopralluoghi e desunte dai dati di letteratura.


Specie

Famiglia

L.R. 42/80

R.L. ITA

IUCN

Endem.

Riportare qui la denominazione della specie

Riportare qui la famiglia di appartenenza

Mettere una crocetta se la specie è citata negli elenchi allegati alla Legge per tutela della flora e dei biotopi in Basilicata

Mettere una crocetta se la specie figura nelle liste rosse nazionali

Riportare, se nota, la categoria di rischio IUCN, distinguendo tra:

CR: Gravemente minacciato;

DD: Dati insufficienti;

EN: Minacciato;

EX: Estinto;

LR: A basso rischio;



VU: Vulnerabile;

Mettere una crocetta se la specie appartiente all'elemento corologico "Endemico"

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