Quando s’è capito il giuoco. L’azione narra come Leone Gala abbia acquisito la facoltà di far fronte ad ogni caso con la propria indifferenza.
Vive accettando tutto, anche la separazione della moglie Silia, che invece soffre ogni giorno di più per l’atteggiamento del marito e sta sviluppando un odio sempre più profonado nei suoi confronti. Per punirlo, cerca di sfruttare un banale incidente con degli ubriachi, per costringere il marito ad un duello. Ma lui, che sa sempre sfruttare i casi avversi come si beve un uovo e lo si trasforma in un guscio vuoto, accetta il duello, ma in realtà costringe a battersi Guido Venanzi, l’amico
della moglie, che non si era opposto all’offesa degli ubriachi. Così ognuno va a giocare il proprio ruolo nel giuoco di cui solo Leone pare conoscere le regole.