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Misure di tutela e conservazione


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AUTOVALUTAZIONE SUL LAVORO SVOLTO


Il lavoro svolto, in linea con quanto indicato nel corso delle riunioni tenute con la Cabina di Regia (CdR) e l’Ufficio Tutela della Natura (UTN), ha riguardato, da un verso, l’approfondimento del quadro conoscitivo consegnato con la fase denominata Monitoraggio, dall’altro, l’acquisizione di nuovi elementi conoscitivi propedeutici per la stesura delle Misure di Tutela e Conservazione.

Il report è stato integrato e revisionato a seguito delle decisioni assunte e delle richieste discusse e condivise con la Cdr.

In particolare, per quanto attiene agli aspetti floristici e vegetazionali sono stati eseguiti, nell’estate 2010, rilievi fitosociologici nell’ambito del SIC, i cui risultati sono stati riassunti nelle tabelle a corredo delle schede descrittive di ciascun habitat e che, in diversi casi, integrano il quadro di conoscenze espresso con elenchi floristici. Sono stati inoltre compilati i quadri sinottici relativi a ciascun habitat con indicazione delle specie floristiche e faunistiche di pregio, di quelle caratterizzanti l’habitat secondo quanto riportato nel Manuale Italiano di Interpretazione degli habitat (http://vnr.unipg.it/habitat/index.jsp). Rilievi in campo sono stati effettuati per l’analisi della componente forestale e di quella geologica.

Per quanto attiene alla geologia, è stata elaborata e consegnata una relazione preliminare, utilizzata a stralci nel presente report, che identificano aspetti generali e di dettaglio della geologia e della geomorfologia oltre che eventuali situazioni di pregio e di rischio.

Sono state poi compilate singole schede sulle specie floristiche maggiormente significative. In particolare, su questo specifico aspetto si è cercato di attivare strategie e sinergie di collaborazione trasversale ai gruppi di lavoro delle diverse ATO per la suddivisione e la condivisione dello “sforzo compilativo”, con il risultato che si è contribuito con l’impegno di alcuni volenterosi, a creare sul portale di retecologicabasilicata.it un repertorio di oltre un centinaio di schede monografiche sulle specie vegetali, disponibili per la consultazione ed impiegate per la stesura del Primo report. Alcune delle schede sulle specie floristiche che figurano in questo report sono state compilate utilizzando alcune di quelle disponibili sul portale di retecologicabasilicata.it e curate da G. Potenza, N. Sanchez e G. Salerno, molte altre sono state elaborate dal responsabile di progetto.

Anche sugli aspetti faunistici si è operato in un clima di collaborazione trasversale ai gruppi delle diverse ATO e ciò ha consentito di utilizzare le schede faunistiche disponibili sul portale di retecologicabasilicata.it e curate da C. Coppola, E. Fulco, G. Boscagli, A. Romano, con verifiche ed integrazione opportune per le specificità del SIC.

Scambio di informazioni con alcuni professionisti di alcune ATO vi è stato inoltre per quanto attiene alla raccolta di documentazione inerente il quadro normativo applicabile alla redazione delle Misure di Tutela e Conservazione.

Sul piano operativo, è stato svolto un impegnativo ed intenso lavoro di ricerca e di reperimento di dati e di informazioni utili per la redazione del quadro conoscitivo con riguardo agli indicatori richiesti e descritti nel presente report. La ricerca oltre che mediante consultazione di documenti, in parte disponibili sul web, si è svolto attraverso contatti o visite dirette presso Dipartimenti universitari, Uffici Regionali, Uffici dell’Amministrazione Provinciale di Potenza, Uffici tecnici comunali, Enti di ricerca, Comandi di Stazione Forestale, Comunità Montane, Agenzia del Territorio, studi di liberi professionisti.



METODOLOGIA


La metodologia adottata è coerente con i documenti di riferimento prodotti dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio, nonché con quelli elaborati a livello regionale, ed in particolare:

  • Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Servizio Conservazione della Natura. Manuale per gestione dei Siti Natura 2000.

  • Documenti Comunità Europea, 2000. La gestione dei siti della rete Natura 2000. Guida all’interpretazione dell’articolo 6 della direttiva «Habitat» 92/43/CEE.

  • Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 3 settembre 2002. Linee guida sui piani di gestione delle aree SIC, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 224 del 24 settembre 2002.

  • Manuali e linee guida 26/2003 - APAT. Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici. Istituto Nazionale Urbanistica (APAT-INU). Gestione delle aree di collegamento ecologico funzionale - Indirizzi e modalità operative per l’adeguamento degli strumenti di pianificazione del territorio in funzione della costruzione di reti ecologiche a scala locale.

  • Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 21 dicembre 2006. Disciplina del regime di condizionalità della PAC e abrogazione del D.M. 15 dicembre 2005, pubblicato sul Suppl. Ordinario della G.U.R.I. n. 301 del 29 dicembre 2006.

  • Documento di lavoro del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Aspetti applicativi della Direttiva 79/409/CEE e della Direttiva 92/43/CEE (Atto A1 e Atto A5) nel quadro della condizionalità.

  • Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 17 ottobre 2007. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS), pubblicato sulla G.U.R.I. n. 258 del 6 novembre 2007.

  • Deliberazione Giunta regionale n. 978 del 04/06/2003 “Pubblicazione dei siti Natura 2000 della Regione Basilicata”, attività ed azioni inerenti il Complemento di Programmazione del POR Basilicata 2000/ 2006.

  • Quadro Comunitario di Sostegno Obiettivo 1 2000/2006 - (QCS 3.2 Asse I – Risorse Naturali) - Strategia del QCS per la Rete Ecologica, nuovi indirizzi e criteri di attuazione.

  • Deliberazione Giunta Regionale n. 1484 del 09/10/2006 (Proposta di costituzione dell’Osservatorio regionale degli habitat naturali e delle popolazioni faunistiche).

  • Allegati alla D.G.R. 1214/09 - "Aggiornamento Programma Regionale Nat2000 di Basilicata - PROGETTI APPLICATIVI - Documento IV – Misure di tutela e conservazione - 7. Progetto per la redazione delle Misure di tutela e conservazione a cura dell’Ufficio Tutela della Natura – Dip. Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità.

  • Decreto Presidente Giunta Regionale n. 65 del 19/03/2008. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS). (G.U. n. 258 del 6-11-2007).

  • Deliberazione Giunta Regionale n. 655 del 06/05/2008. Approvazione della “Regolamentazione in materia forestale per le aree della Rete Natura 2000 in Basilicata, in applicazione del D.P.R. 357/97, del D.P.R. 120/2003 e del Decreto MATTM del 17/10/2007”.

Il quadro conoscitivo del SIC e la valutazione dello stato di conservazione (ovvero i capitoli 1 e 2) sono stati redatti utilizzando i report redatti durante la fase di progetto denominata "monitoraggio", nonché banche dati, studi di base (geologici, floro-vegetazionali, faunistici ed agronomici), integrati da ulteriori ricerche in campo (es. rilievi fitosociologici) nonchè dai dati reperibili nella letteratura scientifica e da informazioni inedite raccolte durante i sopralluoghi in campo o fornite da esperti e professionisti.

I primi due capitoli hanno avuto per finalità una "verifica di idoneità" dei siti, in applicazione dei parametri disciplinati dalla direttiva habitat; in particolare, per ciascun tipo di habitat naturale (allegato A al DPR 357/97 e smi) e ciascuna specie (allegato B al DPR 357/97b e smi), sono stati evidenziati il grado di rappresentatività ed il livello di conservazione, sulla base di opportuni indicatori (commentati nel capitolo 2) e di expert-based assessment.

Nel terzo capitolo sono state inoltre redatte, per gli habitat e le specie espressamente menzionate nella Direttiva 92/43, alcune tabelle riassuntive conformi a quelle proposte dall’ETC-BD (European Topic Centre on Biological Diversity), per agevolare il trasferimento di informazioni utili a delineare un quadro di sintesi a livello nazionale e biogeografico.

Nel quarto capitolo veniva richiesto di redigere un quadro normativo di riferimento a livello comunitario, nazionale, regionale, provinciale/comunale, al fine di compilare un elenco il più possibile esaustivo delle disposizioni applicabili a ciascun SIC trattato. Tale quadro è stato concepito come un inventario di atti/documenti normativi, amministrativi, strumenti di pianificazione e contrattuali, discipline d’uso delle risorse territoriali.

Nel quinto capitolo vi è la proposizione delle Misure di Tutela e Conservazione, ripartite in Misure Specifiche, Misure Incidenti, Misure gestionali, Misure amministrative e regolamentari; nel sesto capitolo un’analisi critica delle misure proposte, unita ad un "priority assessment" basato sui risultati attesi; nel settimo capitolo, infine, si è pensato di sostituire il complesso delle misure relative alla comunicazione e partecipazione, solitamente assai poco "sito-specifiche", con la proposizione di un itinerario escursionistico commentato, che rappresenta esso stesso una misura finalizzata alla divulgazione. Ulteriori indicazioni metodologiche sono contenute nell'iter metodologico approntato dalla cabina di regia e a singole sezioni dello schema di compilazione del primo e del secondo report. Ad esse si rimanda per ulteriori dettagli ed approfondimenti.



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