"Itaca" - (Lucio Dalla)
Capitano che hai negli occhi
il tuo nobile destino
pensi mai al marinaio
a cui manca pane e vino
capitano che hai trovato
principesse in ogni porto
pensi mai al rematore
che sua moglie crede morto
Itaca, Itaca, Itaca
la mia casa ce l'ho solo là
Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare
dal mare, dal mare, dal mare
Capitano le tue colpe
pago anch'io coi giorni miei
mentre il mio più gran peccato
fa sorridere gli dei
e se muori e' un re che muore
la tua casa avrà un erede
quando io non torno a casa
entran dentro fame e sete
Itaca, Itaca, Itaca
la mia casa ce l'ho solo la'
Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare
dal mare, dal mare, dal mare
Capitano che risolvi
con l'astuzia ogni avventura
ti ricordi di un soldato
che ogni volta ha più paura
ma anche la paura in fondo
mi da' sempre un gusto strano
se ci fosse ancora mondo
sono pronto dove andiamo
Itaca, Itaca, Itaca
la mia casa ce l'ho solo là
Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare
dal mare, dal mare, dal mare
Itaca Itaca Itaca
la mia casa ce l'ho solo là
Itaca, Itaca, Itaca
ed a casa io voglio tornare...
Interpretazione del testo
Il nome di Ulisse non viene mai fatto nel testo, ma il titolo (Itaca) e il contenuto fanno chiaramente capire che il capitano cui il marinaio si rivolge è proprio Ulisse. E a Ulisse il marinaio chiede se, in tutte le sue scelte, ha mai pensato ai suoi uomini e gli confida la sua angoscia di vivere lontano dalla sua patria e il desiderio di tornare a casa. Eppure, nonostante ciò, il marinaio è ancora disposto a seguire il suo capitano: lo spirito d’avventura che anima Ulisse ha contagiato pure lui.
La canzone non solo ci testimonia la presenza della figura di Ulisse anche nella musica contemporanea, ma ci descrive una situazione che rappresenta una metafora: Ulisse è il simbolo di chi concepisce la vita come una sfida e un’avventura; il marinaio, invece, simboleggia l’uomo che, dopo tante fatiche, vuole vivere una vita tranquilla nella sua Itaca, ma che comunque non può non sentire il fascino del “Capitano” che lo spinge a compiere nuove imprese. |