Direzione distrettuale antimafia
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SEGUEE’ meno indolore per il mio paesano perchè lei sà che nel commercio se si prende una batosta del genere si va a sbattere, però noi siamo persone che guardiamo avanti al futuro e riteniamo il tutto indolore solo per il semplice fatto che non avremo più a che fare nè con il CPZ nè con nessun altro di AG. Io spero che loro accettino la mia proposta che è tutta a favore loro tra l’altro, perchè gli paghiamo il pizzo e il debito lo togliamo tutto dal pizzo, in cambio chiediamo solo che loro devono fare finta che questi punti vendita non esistano da loro, cioè vogliamo essere lasciati in pace nelle nostre cose. se loro accettano mi faccia sapere la cifra di pizzo che ha deciso per ogni punto vendita e poi mi deve dare un contatto con AG. ; preferirei che sia la persona che parla con lei, così io mando il mio paesano da lui e possono fare i conti tra loro di tutto il tempo che ci vuole per l’estinzione del debito tramite il pizzo. Se non può essere la persona che parla con lei va bene anche qualcun altro, l’importante che sia il CPZ. Per concludere: questa è la mia ultima proposta, se AG. non l’accetta io non avrò più niente da dire nè da discutere, lei capirà che dopo la mia proposta in cui è chiaro che ci stiamo perdendo tutto, ma proprio tutto, se loro non l’accettano vorrà dire che loro cercano proprio me e vogliono qualcosa da me, in questo caso sarà a decidere cosa io debbo fare.
Carissimo zio, spero che la Presente la viene a trovare in bene e in salute, come lo steso posso dirci di mè per grazia di Dio. Argomento cpz e contegi, resto in attesa di potermi incontrare con mio parrino che incontrerò, spero, in settimana per poter mettere termine alla questione despar e aprire un capitolo nuovo, a mettermi in disagio non è certo lei, che è una delle poche persone corrette che mi mettono a mio agio, il disagio viene da tutt’altra parte. Comunque spero che potremo risolvere la questione despar nel migliore modo possibile, ogn’uno si faccia carico delle proprie responsabilità e risponda del proprio modo di agire secondo la morale della nostra società. Si arriva al febbraio 2005 con la missiva A07 di MESSINA DENARO che esordisce rilevando lo stallo della controversia , ferma alle precedenti proposte e controproposte 1)In merito al discorso di AG. Sento quanto lei mi dice e cioè che sino ad ora non ha ricevuto loro proposte, quindi aspettiamo e nell’attesa io le rinnovo la mia proposta e cioè avendo preso atto che il mio il mio paesano non riceverà più il dovuto da parte del CPZ, io per chiudere la faccenda le propongo di stabilire un tot annuo che il mio paesano deve pagare per tutti i siti di AG. Ed ogni anno si defalca il tot da quello che deve il CPZ sino a che si esaurisce il debito. Però il tot per ogni sito lo deve decidere lei e a me starà bene ciò che lei deciderà. Le comunico che i siti ad AG sono 8 quindi stabilisca quanto deve essere la cifra per ognuno e poi la calcoliamo per 8. 2)Per il fatto del commercialista non ci sono problemi né difficoltà perché i conti parlano da sé, però questo è un discorso che deve venire dopo l’accordo che lei chiude, per ora senza l’accordo e inutile che si vada dal commercialista per vedere se c’è un milione in più o in meno, queste sono piccolezze tecniche da sistemare ad accordo avvenuto, per ora è assurdo che si vada girando per queste cose, prima concludiamo l’accordo ed il resto dopo verrà da sé. 3)Io lo capisco che il suo interlocutore non vuole fare mali discorsi né mala figura, così come da parte mia sono tranquillo ed aspetto facendo tesoro delle sue parole e cioè quello di mantenermi nella ragione anche se si dovrà sopportare ed infatti la mia proposta sopra detta è mirata proprio a ciò, io più di questo non posso fare per chiudere il tutto in bene per come dice lei e lei capisce che così facendo il mio paesano ha perso pepi e cavoli, ma a me interessa chiudere il tutto e così non se ne parla più di questa storia. 4)Per il fatto di fare lavorare una persona nel sito di AG, dica loro che al momento non può essere prima si deve chiudere l’accordo poi il resto verrà da sé tenendo conto che il mio paesano nei paesi dove pagherà il tot non darà posti di lavoro perché pagando il tot non gli spetta di dare altre agevolazioni,se invece c’è qualche paese che non vuole il tot allora in quel paese il mio paesano darà dei posti di lavoro per compensare.Veda che questo è un punto fermo del mio paesano, e non lo smuove nessuno, nemmeno io, perché dopo che una persona perde un sacco di soldi ha pure il diritto di essere arrabbiato e lui su questo punto non cederà di un passo, lui dice che dove pagherà non darà posti di lavoro e nei paesi che non pagherà darà posti di lavoro. Quindi dica ad AG che prima chiudiamo l’accordo e poi in base a come si chiude l’accordo si vedrà dove ci saranno posti di lavoro e dove no. Io su questo punto non posso fare più niente e spero che lei mi capisca
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