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Canti dei Maestri


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Man phoola phoola phire jagat me kaisa nata re / 284



di Sant Kirpal Singh Ji

Jo baksho hamko / 285



di Sant Ajaib Singh Ji

Andar jyoti jag rahi / 286

Je sajana tai murshad khush karna / 287

Lista alfabetica dei bhajan / 289






In lode a Sawan
canti scritti a Baba Sawan Singh Ji

da


Sant Kirpal Singh Ji

Mastana Ji

Baba Somanath

Sant Ajaib Singh Ji




Aja pyare

Sant Kirpal Singh Ji



Aja pyare, Satguru aja, apani surat, menu vakhaja (x2)
Vieni amato Satguru, vieni a mostrarmi il tuo volto.
Sidi, sadi, surat teri, pyari pyari, murat teri (x2)

Chehara rab da, jalava dise, dil nu lubhavan, vale aja...


Il tuo semplice, semplice viso - la tua beneamata Forma - nel tuo viso si contemplano la gloria e la radiosità di Dio. Tu sei colui che attrae il mio cuore.
Sohana mattha, chitti pagri, nur chamake, har liv lagri (x2)

Ankhiya prema, pyale bhariya, bhrote nur, palte aja...


Dalla tua fronte meravigliosa, dal bianco turbante, da ogni parte risplende luce. I tuoi occhi sono saturi delle coppe dell’amore e le tue ciglia irradiano luce.
Julfa teriya, resham tara, nur i lahi diya, den chamkara (x2)

Ik ik bal, sir de ooto, dove alam, vara aja...


I tuoi capelli sono come fili di seta su cui brilla lo splendore di Dio; per ogni capello del tuo capo sacrifico ambedue i mondi.
Mukhra suhava, sahaj dhun bani, sun sun paava, kant nishani (x2)

Rasile ben ati, mithuri boli, mitavan tapat, hirde di aja...


Contemplando il viso meraviglioso e ascoltando il Dhun, ottengo il marchio del Maestro. Le tue parole deliziose e la voce soave pongono fine all’ardore del mio cuore.
Suchi dari, chati te ave, baggi ho ho, nur barsave (x2)

Lali naam di, bha pai mare, garibi sikhavan, vale aja...


La tua pura barba scende per il torace diventando sempre più bianca, emettendo luce. Il colore (rossore) del Naam distrugge l’ego. Tu sei colui che insegna l’umiltà.

Chelo ni saiyo Sirsa

Sant Kirpal Singh Ji



Chelo ni saiyo Sirsa nu chaliye,

Tangha sohnhe yar diya, chelo ni saiyo, chelo ni saiyo

Andiamo tutti a Sirsa. Sono in agonia per la separazione dal meraviglioso Amato - andiamo, andiamo.


Ap sada malik sang raihende, rat dina asi dukhre sehande (x2)

Har dum baihire gama vich bahende (x2), aar diya na par diya (x2)

Tu rimani sempre con il Signore e noi soffriamo dolore giorno e notte. In ogni momento noi sordi siamo trascinati nei dispiaceri; non siamo né su questa sponda né su quell’altra.
Bhaga bharaiya ruha teria, nal tere jo har dum rehendiya (x2)

Asa musi bata lakh lakh saihiya (x2), bait gotiya gal diya (x2)

Il giardino è pieno di quelle anime che vivono con te ogni istante. Abbiamo patito milioni di sofferenze sedendo e massaggiandoci le ginocchia.
Pake gala gala vich dukhra, jag sara piya dise rukhra (x2)

Chaiti aan vakhavi mukhra (x2), dukhri tere didar diya(2x)

In ogni conversazione sentiamo dolore e il mondo intero pare desolato. Vieni presto a mostrarci il tuo volto; soffro senza il tuo darshan.
Puri ass umid na hoi, hado bahir baith mai roi (x2)

Te bin pritam jyondiya moi (x2), jan tere to vardiya (x2)

La mia speranza e il mio desiderio non sono adempiuti sedendo fuori dal confine in lacrime. Senza di te, o Beneamato, sono morto in vita; ti offro la mia vita.
Kithe gayo haye Sawan piyare, bandi ro ro umar gujare (x2)

Ginaniya rat baith mai tare (x2), Din tak tak raha gujardiya (x2)

O Amato Sawan, dove sei andato? Io, il prigioniero, trascorro la mia vita piangendo. Siedo e conto le stelle di notte. Durante il giorno passo il tempo guardando la strada che mena a te.
Sou sou bari mainu khaba aiya, bhul gayo mainu mairiya saiya (x2)

Pehele nal mere kyo laiya (x2), gala ai azar diya (x2)

Centinaia di volte ho sognato, o mio Signore, che tu mi hai dimenticato. Perché ti sei avvicinato dicendomi cose dolci?

Sawan piyare tudh bin moiya, darshan bina mai pagal hoiya (x2)

Pardayo bahire ah Sawan roiya (x2), gala kare hun piyar diya (x2)

O caro Sawan, senza di te sono morto. Senza il tuo darshan sono insanito. Piango, o Sawan, per favore rivelati ora e conversa d’amore con me.


Mai tu changiya jutiya teria, mai tatti dhur pawa teria (x2)

Cheti aavi yama ne ghairiya (x2), dukhri Sawan didar diya (x2)

Le tue scarpe sono molto meglio di me, sono sempre con te. Vago attorno sulla sabbia cocente. Per favore, vieni subito: sono circondato dalla morte. Soffro per la mancamza del darshan del mio amato Sawan.


Dekha hai jab se hamane

Sant Kirpal Singh Ji


Dekha hai jab se hamane, Sawan jamal tera,

Sawan jamal tera, Sawan jamal tera

Majnu bana raha hai, mujhko khyal tera

Mujhko khyal tera, mujhko khyal tera
Dalla prima volta che ho visto la tua gloria, o Sawan, il solo pensare a te mi rende come Majnu.
Har git ga raha hai, har bal bal tera,

Har bal bal tera, har bal bal tera


Ogni capello e poro del corpo intonano il tuo canto.
Banda to chiz kya hai, harijano har mulaka ne

Mana kamal tera, Sawan jamal tera


Non solo i mistici, ma tutti i popoli del Signore riconoscono la tua grandezza.

Satguru ke guna ga le

Mastana Ji



Satguru ke guna ga le bande, janam maran muk jayega

Sharan pade ki laj hai oosko, jam se tujhe bachayega (x2)

Canta le qualità del Satguru, o uomo, ed elimina le nascite e le morti. Egli si vergognerà di non proteggerti se sei nel suo rifugio; ti salverà dal Signore della Morte.


Yeh duniya hai char dino ki, jagat musafir-khana hai

Yeh desh nahi tera bande, tera aur thikana hai

Khali hath jagat me aya, hath pasare jayega ... Sharan pade ki

Questo mondo dura quattro giorni; è una sala d’attesa. Questo paese non è tuo, o uomo, un altro luogo ti appartiene. Sei venuto nel mondo a mani vuote e te ne andrai con le mani aperte.


Esa mast hua vishyo me, jivan apna dhul kiya

Gher liya Maya Thagni ne, bhul gya tu bhul gya

Satguru ke darbar me jakar, kya punji dikhlayega ... Sharan pade ki

Sei rimasto assorto nei piaceri mondani in modo tale da trasformare la tua vita in polvere. La Maya ti ha raggirato, conquistato e tu hai dimenticato, hai dimenticato che dopo essere andato nel Regno del Satguru, quale ricchezza mostrerai?


Jhuthe hai sab jag ke nate, jhutha behen-bhrata hai

Sath tere jane vala, ik Satguru ka nata hai

Bina Satguru ke pagal manva, bhav me gote khayega ... Sharan pade ki

Falso è questo mondo di parenti - falsi tuo fratello e sorella. Colui che viene con te - il Satguru - è l’unico parente. Senza il Satguru la mente pazza ti affonderà nel mare (del mondo).


Karam-kand me umar gujari, prit Naam se lai na

Mari-masani raha pujta, andar jhati pai na

Naam shabd bina kehe Mastana Ji, hira janam gavayega ...

Sharan pade ki

Hai trascorso la vita in quest’arena di azioni, ma non ti sei attaccato al Naam. Hai adorato le cose esterne e non hai guardato dentro di te. Mastana Ji dice: “Senza lo Shabd Naam perderai questa nascita di diamante”.

Kya hua je janam liya

Mastana Ji



Kya hua je janam liya par, kadar janam da paya na

Satguru ki bhagti vala is par rang chadaya na (x2)
A che serve nascere se non lo apprezzi e se non ti tingi nel colore della devozione al Satguru?
Dar dar bande phire bhatakda, khoj andar da laya na

Satguru tere kol si vasda, najar teri par aaya na


Vaghi e viaggi in ogni luogo, ma non scopri quel che è dentro di te. Il Satguru ti dimora accanto, però non riesci a vederlo.
Bina dag tenu chola si milya, dago dag karaya i

Kabhi Nam da sabun leke, ik bhi dag mitaya na


Hai ricevuto questo abito (il corpo) senza macchie, ma lo hai riempito di macchie; dopo aver preso il sapone del Naam, non ne hai rimossa nemmeno una!
Kam, krodh, moh, lobh lutere, ee bhi tere piche hai

Luteya khub khabar na kiti, bhed ino ka laya na


Lussuria, ira, avidità, attaccamento - questi ladri ti inseguono. Ti hanno derubato moltissimo, ma non ne hai mai compreso il segreto.
Kabhi na aaya sadh sangat me, kabhi bhi har gun gaya na

Desh tere ki aprampar maya, bhed tu uska paya na


Non hai mai frequentato la compagnia di un Santo, non hai mai cantato in lode a Dio. La gloria del tuo paese è infinita, ma non l’hai mai capito!


Mera Satguru pritam pyara

Mastana Ji



Mera Satguru pritam pyara, mai bhul gai Naam tumara (x2)
O mio caramente amato Satguru, ho dimenticato il tuo Nome.
Mai hu atma teri Satguru - Tu mera pita pyara (x2)

Kese tumse vichad gai mujhe - Vit gaya jug sara - Shahensha


Sono la tua anima, o Satguru, tu sei il mio caro Padre. Non so come sono stato separato da te, sono passate molte età, o Imperatore.
Bhajan karan ko aai thi mai - karke kol kirara (x2)

Janam maran me kese fas gai - Meto bharam hamara - Shahensha


Sono venuto promettendo di meditare, ma sono rimasto coinvolto in nascite e morti. Per favore, dissipa quest’illusione, o Imperatore.
Tin lok ka pinjara ghar di ya - Kal ne jal pasara (x2)

Pap puna ki dal hath kadi mujhe - Jeli karke dara - Shahensha


Kal, il Potere Negativo, mi ha intrappolato in questa gabbia dei tre mondi, mi ha imprigionato con le catene delle buone e cattive azioni, o Imperatore.
Thakar mandir pujat-pujat jug - Vit gaya kai hajara (x2)

Koi khoji hoto jinda Ram se milade betha - Ghat me Ram hamara -Shahensha


Molte migliaia di età sono passate adorando idoli e andando nei templi. Se c’è qualcuno che ha scoperto Dio, possa Egli unirmi a Colui che risiede dentro di me, o Imperatore.
Lakh chorasi ke bandhan me - bandheya jiva hamara (x2)

Karam dharam sub kar kar hari me - Na lai tirath sara - Shahensha


La mia anima è vincolata nelle otto milioni quattrocentomila nascite e morti. Sono stanco di compiere tutti i riti e i rituali; mi sono bagnato nei luoghi di pellegrinaggio, o Imperatore.
Sat Lok upar desh Alakh age Anaami Agam Apara (x2)

Kahe Mastana Ji lelo devai ab - Aa gaya ved hamara - Shahensha


Al di là di Sat Lok vi sono le regioni illimitate di Alakh, Anaami e Agam. Mastana Ji dice: “Prendi la medicina! Il dottore è arrivato, o Imperatore”.

Nach re

Mastana Ji



Nach re man nach re tu Satguru age nach re

Dhan Satguru ka bolye tera kate janam ka pap re
Danza, o mente, danza di fronte al Satguru. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Ram bhajan bina mukti koi na, Ram basale kaya me

Kanak kamni sone na chute kyo, phasagya tirguna Maya me



Bina Satguru tera koi na sathi, na beta na bap re

Dhan Satguru ...


Non c’è liberazione senza la meditazione di Dio; medita su Colui è dentro di te. Perché sei coinvolto in questa Maya dei tre guna? E non abbandoni l’oro e la donna? Senza il Satguru nessuno è tuo compagno, né il figlio né il padre. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Lobh moh bazar mandiya, badi kathan kathari ho

Kam dev ki baje pakhavaj, nache mamta nari ho



Panch thago se pyar tod ke, kar Satguru ka jap re

Dhan Satguru ...


Al mercato dell’orgoglio e dell’egoismo risuona il tamburo del dio della lussuria e la Dama dell’Attaccamento s’è messa a danzare. Spezzando l’amore con i cinque ladri, pratica la rimembranza del Satguru. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Gorakh Nath, Machinder, hare jab, Maya ne ankh dikhai ho

Gorakh Nath ka ghoda bana, upar chad eyd lagai ho



Phir neyo bori “vah vah” mera tarda ghoda, nache aapo aap re

Dhan Satguru ...


Gorakh Nath e Machinder furono sconfitti quando gli occhi della Maya lampeggiarono di collera. La Maya salì su Gorakh Nath e lo speronò come se fosse rendendolo proprio cavallo. Poi disse: “Evviva! Evviva! Il mio bel cavallo danza da sé solo!”. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Brahma, Vishnu, Shiva Ji, hare jab, Maya ne rup dikhaya ho

Bhasma Sur ka rup dhar, Shiva Ji ko pakad hilaya ho



Neja dhari ka phir neja tut gya, jablagi Kam Dev ki thap re

Dhan Satguru ...


Brahma, Vishnu e Shiva Ji furono sconfitti quando la Maya mostrò la propria bellezza; camuffandosi da Bhasma Sur, ella prese Shiva Ji e lo colpì. Il tridente di Shiva - l’arma più potente - si ruppe quando egli fu trascinato dal dio della lussuria. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Siringi Rishi, Durvasa Muni bhi, kar kar ke tap har gye

Bade bade bali aye is duniya rne, Kal shikari ne mar liye



Ved Vyas kahe Para Rishi ko, tujhe nana kahu ke bap re

Dhan Satguru ...


Siringi Rishi e Durbasa Muni furono sconfitti anch’essi dopo aver fatto le loro austerità. Molti grandi e possenti uomini vennero nel mondo ma furono inseguiti dal cacciatore, Kal. Ved Vyas chiede a Para Rishi: “Dovrei chiamarti ‘padre’ o ‘figlio’?”. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Sath hajar varsh tap kiya Narad ne, eyk ghadi me khoya tha

Kam Dev ki lagi chot jab, mund pakad kar roya tha



Bandar ka phir mu karva liya, Vishnu ko diya sarap re

Dhan Satguru ...


In un istante Narada perse il frutto delle austerità eseguite per sessantamila anni. Quando fu colpito dal dio della lussuria, pianse tenendosi il capo. Poi trasformò il proprio viso in quello di una scimmia e maledisse Vishnu. Canta le lodi del Satguru affinché tu possa recidere il peccato della nascita.
Ghor kalu me Sacha Satguru, sachi takat ayi ho

Param Sant ka jinda Ram tene, Maya pakad nachai ho



Kahe Mastana Ji kar sacha soda, phir nahi sanch ko ach re

Dhan Satguru ...


In questo tetro Kali Yuga il vero Satguru, il vero Potere è venuto. O Dio vivente del Param Sant, tu hai afferrato la Maya e l’hai fatta danzare. Mastana Ji dice: “Tratta nella vera mercanzia: la Verità non conosce paura!”. Canta le lodi del Satguru affinchè tu possa recidere il peccato della nascita.

Re man syana hoja

Mastana Ji


Re man syana hoja gher liya re tene tota (x2)
O mente, diventa saggia. Hai sperimentato una grande perdita.
Sacha soda kari le re tera, karja ho gya mota (x2) ... Re man
Tratta nella vera mercanzia, il tuo debito è cresciuto.
Garbh vas me kirar kiya Satguru ne phanda chudaya (x2)

Bal avastha khel kud me jawani me mad chaya (x2)

Jawani bit budapa a gya sir dhar liya pap barota ... Re man
Nel grembo hai promesso al Satguru ed Egli ti ha liberato. Da bambino hai giocato e saltato. Nella giovinezza i pensieri e gli atti negativi ti hanno sopraffatto. Dopo aver superato l’adolescenza, è giunta la vecchiaia e hai portato questo sacco di peccati sul capo.
Kodi kodi karke Maya jodi jodya tha mal bathera (x2)

Na kabhi aya Sant sharan me tene kiya tha mera mera (x2)

Chidiya jesa rhen basera ant khak me leteya ... Re man
Hai accumulato la Maya ammassando centesimi e non sei mai venuto nel rifugio dei Santi. Hai praticato il “mio, mio”. Hai vissuto in una casa temporanea come gli uccelli e alla fine ti sei sdraiato nella polvere.
Kabhi kabhi re man sadhu ban jae lamba shankh bajata (x2)

Joli khapar dal kakhme ghar ghar alakh jagata (x2)

Phir mang mang kar khata re bina bhajan paraya rota ... Re man
Poi, o mente, sei diventata un sadhu e hai soffiato nella conchiglia. Portando la ciotola da mendicante nel sacco, cospargendoti di cenere, in ogni casa hai risvegliato gli altri nel nome di Dio. Poi, una volta mendicato, hai mangiato il cibo altrui senza aver meditato.
Ja mandir me tal bajave lamba tilak lagake (x2)

Aap ghade use ape puje pathar ka Ram banake (x2)

Dhan puja da kha kha murkh ban gya sanda jhota ... Re man
Dopo esser andato nel tempio e aver suonato il cembalo, dopo aver posto il segno del tilak, hai adorato l’idolo di pietra di Ram da te costruito. Divorato dall’adorazione del denaro, o stolto, sei diventato un giovane toro (inutile eccetto che per la riproduzione).
Sat Guru Sawan Sha

Baba Somanath



Sat Guru Sawan Sha, mera chitta har liya ji (x2)
O Imperatore spirituale Satguru Sawan, hai catturato la mia attenzione.
Jit dekhu tit tu aap dikhai, gati mati tanki sthiti bhul gayi

Chand chakor dhyan laya ji ... mera chitta


Ovunque guardi, ti vedo, si è persa ogni consapevolezza del corpo. Questo servo pratica il tuo Dhyan come l’uccello della luna contempla la luna.
Din ko chen na rat ko shayana, man me mere tu ghar kinha

Kaun sune kaha java ji ... mera chitta


Durante il giorno non ho pace e la notte non riposo. Hai preso dimora dentro di me. Oh chi presterà ascolto a questa mia preghiera? Dove andrò?
Nen bahe jas jharna nir, kan kalije bich lagi tir

Jan chahat ab jiya ji ... mera chitta


Le lacrime fluiscono dagli occhi come un torrente scrosciante. Hai trafitto il mio cuore con la freccia dell’amore, ora desidero abbandonare la mia vita.
Tujh bin jau kauni aur, eyk tuhi hai andar bahar

Man mandar andar basiya ji ... mera chitta


Senza di te dove dovrei andare? Tu sei l’unico dentro e fuori, hai preso dimora nel tempio della mente.
Das Somanath dhyas me rahe nitt, aas eyk teri balak pit mat

Phans kat diyo maya ji ... mera chitta


Il tuo servo Somanath rimane costantemente nel dhyan. Ha riposto le speranze solo in te; sei il padre e la madre di questo bambino. Taglia la rete della Maya.

Tera Naam rasmula ji

Baba Somanath



Tera Naam rasmula ji, jinhonay svad liya
Il tuo Naam è Nettare per coloro che lo hanno sperimentato.
Band kare jo nav dwara, randra dasve me chitt jo thahra

Indri man ko rok liya ... jinhone svad liya


Chiudi le nove porte del corpo, concentra l’attenzione alla decima porta; controlla la mente e i sensi.
Aavat dhur se Anhad Bani, sunat jhini antar shravni

Do nayani dhyan laya ji ... jinhone svad liya


L’Anhad Bani proviene dall’alto, ascolta quella sottile Corrente Sonora con la facoltà dell’udito interiore. Pratica il Dhyan al centro dietro gli occhi.
Mantra Guruvakya antar sumire, shant chitt man eyk agra dhare

Jantra Shabd bajaya ji ... jinhone svad liya


Esegui il mantra del Guru con la rimembranza interiore. Rendi la mente e la chitta pacifiche concentrandole interiormente: allora ascolterai lo Shabd risonante.
Sahansda Kamal se Trikuti aaye, Par Brahm me sunna samaye

Maha sunna se Bhanvar gaya ji ... jinhone svad liya


Dal loto dei mille petali l’anima ascende a Trikuti, in Par Brahm si assorbe nel Vuoto, dal grande vuoto va a Bhanwar Gupha.
Sat Lok aur Alakh Agam, nijgati Radha Swami dhama

Das Soma samaya ji ... jinhone svad liya


Poi l’anima si dirige a Sat Lok, Alakh e Agam. Lo stadio finale del viaggio spirituale è Radha Swami Dham. Il servo Somanath si è assorbito in quello stato.

Sawan kehria ranga vich razi

Sant Ajaib Singh Ji



Sawan kehria ranga vich razi, mai ki jana sar Sawan di (x2)
Di che cosa è compiaciuto Sawan; come posso conoscere il suo segreto?
Sawan aaya phul sab khir gai (x2)

Kal pavar de buhe bhir gai (x2)

Jit lei satnaam di bazi, mai ki jana ...
Quando Sawan venne, tutti i fiori sbocciarono; le porte del potere di Kal si chiusero. Vinse il gioco di Sat Naam.
Satsang kar ke rahe samjhaunde (x2)

Ruha sach khand le jania chahunde (x2)

Naam jap lo na banio pazi, mai ki ...
Attraverso il Satsang spiegò il Sentiero. Vuole portare le anime a Sach Khand. Meditate sul Naam, non disobbedite.
Sawan Shah ban jag vich aaya (x2)

Jaimal Singh da naam chamkaya (x2)

Rogi home vale kite razi, mai ki ...
Diventando Sawan Shah venne nel mondo e glorificò il nome di Jaimal Singh. Curò coloro che erano malati di ego.
Sawan aao darash dikhao (x2)

Janam janam de rog mitao (x2)

Ajaib dukhia ho jaye razi, mai ki ...
Oh Sawan, vieni a concederci il tuo darshan. Elimina la malattia di nascite e nascite affinché Ajaib, il sofferente, possa star bene.

Satguru Sawan Shah

Sant Ajaib Singh Ji



Satguru Sawan Shah, amrit varas riha,

Guru pyare, asi aaye ha tere dvare (x2)
O Satguru Sawan Shah, Beneamato del Maestro, siamo giunti alla tua porta per gustare il tuo nettare.
Sache Naam diya jharia laiya, ruha Sach Khand vich puchaiya (x2)

Lakh lakh vare, java balehare, Satguru pyare, asi aaye ha tere dvare


Hai elargito l’infinita pioggia del Naam e hai condotto le anime a Sach Khand. Mi sacrifico per te milioni di volte, mio Beneamato Satguru. Siamo giunti alla tua porta.
Sawan sacheya tu charni lale, gunahgara nu an bachale (x2)

Kai janma to uke, tere darte jhuke, karma de mare,

asi aaye ha tere dvare
O Vero Sawan, uniscimi ai tuoi piedi. Vieni a salvare i peccatori. Per molte nascite non ti abbiamo incontrato; sofferenti per il karma, ora ci inchiniamo alla tua porta. Siamo giunti alla tua porta.
Sawan banke nur barsaiya, Kirpal kadi ban aaya (x2)

Ruha tar deyo, tapde thar diyo, Sawan pyare, asi aaye ha tere dvare


Diventando Sawan, hai mostrato la luce. Talvolta sei venuto come Kirpal. Libera le anime e rinfresca i cuori infiammati, o amato Sawan. Siamo giunti alla tua porta.
Sawan vasiya phul ta tahek rahe, same same sir aake mahek rahe (x2)

Dya mehar karo, khali jholi bharo, Jaimal Ji de satare,

asi aaye ha tere dvare
Da quando Sawan è presente, i fiori sbocciano, rimangono fragranti nel tempo. Elargisci grazia e misericordia; ricolma i sacchi vuoti, o Stella di Jaimal Ji. Siamo giunti alla tua porta.
Asi dukhiye ha kal ne ghere, baksho Satguru jiv ha tere (x2)

Asi mel bhare, ujale kaun kare, tere bina pyare, asi aaye ha tere dvare


Siamo i sofferenti intrappolati da Kal. O Satguru, perdonaci giacché siamo le tue anime. Siamo piene di sporcizia; chi ci purificherà eccetto te, o Beneamato? Siamo giunti alla tua porta.

Sachiya Sawan sun phariada, Dass Ajaib kare teriya yada (x2)

Satsang soe, barish Naam di hoe, tere sahare, asi aaye ha tere dvare
Vero Sawan, ascolta le nostre suppliche. Ajaib, il servo, ti ricorda sempre. Con il tuo sostegno la pioggia del Naam si riversa sul Satsang. Siamo giunti alla tua porta.
Amrit Naam parvah chalaiya, sanu bhuliya nu raste paya (x2)

Asi jiv bure, aujard peke ture, augun hare, asi aaye ha tere dvare


Fa’ fluire il Nettare del Naam e poni noi, immemori, sulla Via. Siamo anime negative che percorrono il Sentiero solo dopo essersi smarrite; siamo piene di attributi negativi. Siamo giunti alla tua porta.
Pita Kabal Singh de pyare, Mata Jivni de raj dulare (x2)

Bhambar bhakh rahe si, jiv mach rahe si, aake thare, asi aaye ha tere dvare


O Beneamato del padre Kabal Singh e della cara madre Jivni, il fuoco divampava e le anime bruciavano: tu sei venuto a rinfrescarle.
Kare Dass Ajaib pukara, Sawan Kirpal kade na bisara (x2)

Menu madad teri, pej rakh lai meri, Ajaib Dass pukare,

asi aaye ha tere dvare
Ajaib, il servo, grida: “Possa io non dimenticare mai Sawan Kirpal! Ho il tuo aiuto; salva il mio onore”. Ajaib, il servo, grida: “Siamo giunti alla tua porta”.


Saiyo ni Sawan aaya

Sant Ajaib Singh Ji


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